Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Isolagrande: uno spicchio di Paesi Bassi in Sicilia

Produzione altamente specializzata di pomodoro ciliegino, datterino e altri ortaggi premium

L'impressione è quella di aver fatto un salto nei Paesi Bassi, dove questi impianti sono ricorrenti: ci troviamo all'interno di "Isolagrande", una delle più grandi e moderne aziende serricole sul piano nazionale.
Un'idea e un progetto imprenditoriale che trova la sua genesi e la pianificazione nella creativa ed effervescente Milano, ma che viene sviluppato e realizzato negli insediamenti produttivi del più profondo ed estremo Sud, e precisamente nell'Agro di Vittoria (RG).

Federico Baraldi

A farci da interlocutore c'è il CEO Federico Baraldi, giovane fondatore dell'azienda che 4 anni fa, insieme al padre Arturo, ha dato vita a una delle più strutturate e organizzate aziende di produzione e commercializzazione ortofrutticole italiane che si affacciano sul mercato europeo.

"In Sicilia, però, rispetto all'Olanda - dice Baraldi - c'è un grande alleato: il sole, che fa una grande differenza sulle colture e sull'impatto ambientale. Siamo specializzati nella produzione di ciliegino e datterino e altre varietà di alto gusto. Competiamo egregiamente con le produzioni nordeuropee sotto luce artificiale".

Qui è l'alta tecnologia a imperare, con 15 ettari di serre tecnologiche, che rappresentano ancora l'avanguardia assoluta sul piano nazionale, cui bisogna aggiungere altri 55 ha di serre in costante fase di riammodernamento. Questa giovane società è subentrata nella gestione a una storica azienda locale radicata nel territorio. Fin dall'inizio, l'obiettivo è stato quello, mantenendo quanto ereditato di positivo dalla vecchia proprietà, apportando migliorie ed efficienze non solo al comparto produttivo (usufruendo anche delle agevolazioni per Ricerca & Sviluppo).

Parte dell'impianto di fertirrigazione

Sono stati effettuati investimenti strutturali e migliorativi nelle serre, ma anche e soprattutto con la creazione di un team di tecnici agronomi specializzati, ma anche nel sistema di controllo informatizzato, essenziale per monitorare i processi e migliorare tanto la qualità dei prodotti quanto l'efficienza economico-gestionale e finanziaria dell'azienda.

"A controllare la gestione integrale dei processi colturali - spiega il giovane imprenditore - ci pensa un software, che sorveglia tutto il sistema, dalla fertirrigazione all'apertura e chiusura delle finestre laterali e di colmo. Abbiamo un impianto di riscaldamento basale, attraverso i cui tubi scorre acqua calda. Questi ultimi servono anche come binari per i carrelli elevatori".

Con oltre 200 dipendenti, l'azienda mira a una costante crescita non solo nei volumi, ma anche nella qualità della vita lavorativa del personale.

Nella foto sopra: la linea di lavorazione che, a pieno regime, occupa fino a 56 addetti, impiegati solamente per il 20% dei volumi commercializzati dall'azienda. (NB: immagine realizzata prima dell'emergenza Covid).

"E' risaputo che un lavoratore soddisfatto è un lavoratore migliore, produce di più ed è affidabile – sostiene Baraldi - Ne consegue, in ultima analisi, un prodotto eticamente all'avanguardia e in linea con le best practices derivati dalle certificazioni: Global GRASP, ma anche GlobalGAP, IFS e Leaf. Durante la prima ondata dell'emergenza pandemica di Covid-19, abbiamo implementato i rigidi protocolli a tutela del personale, previsti dai vari DPCM e ci siamo attrezzati per rimanere connessi ai nostri partner commerciali. Anche durante i mesi estivi, abbiamo continuato a mantenere alti i livelli di sicurezza, riducendo al massimo gli spostamenti grazie a una nuovissima sala per le videoconferenze".

Il calendario produttivo

Le coltivazioni sono esclusivamente in fuori suolo, a residuo zero e Nickel free (quest'ultima in fase di certificazione ufficiale). Un moderno sistema di riscaldamento provvede all'immissione di CO2 in serra durante le ore diurne, il che "consente alle piante di rafforzarsi naturalmente, riducendo al minimo l'impiego di agrofarmaci"; senza contare gli accurati controlli in ingresso alle serre, che servono a scongiurare l'introduzione di fitopatogeni. I vari processi produttivi includono anche l'utilizzo di insetti utili e il monitoraggio settimanale a campione dell'evoluzione della pianta (Crop registration). La tracciabilità dei prodotti, invece, è assicurata da moderni sistemi computerizzati.

Le produzioni non possono che definirsi di altissima qualità, tant'è che l'azienda Isolagrande approvvigiona le più importanti piattaforme e catene di supermercati d'Europa (Gran Bretagna, Germania, Austria, Croazia e Svizzera) e d'Italia. Questo avviene grazie all'adesione alla società consortile OP Valleverde, una delle più grandi organizzazioni tra produttori del Sud Italia (fra le prime per il pomodoro da mensa in Italia), che cura e favorisce la commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli dei soci.

Forte anche la collaborazione, avviata al fine di migliorare la crescita delle quote di mercato nazionale, con l'azienda Gandini di Mantova (anch'essa socia dell'OP Valleverde), che rappresenta anche un raro esempio di coesione e sinergia fra le produzioni del Nord e Sud. Viene così garantito il prodotto per 12 mesi l'anno sui banchi della GDO.

Alcuni tipi di packaging

I più recenti investimenti in marketing "hanno consentito a Isolagrande di poter inserire nella commercializzazione dell'OP, un 20% di propri prodotti, identificando la propria produzione presso il consumatore, tramite tre marchi aziendali: Bon Tom (categoria extra), Isolana (categoria premium) e Red Green (categoria standard). Tuttavia, l'80% va a marchio dei supermercati. Il motivo è spiegato dalla scelta che le catene di supermercati all'estero (ma anche in Italia) preferiscono attribuire ai prodotti un proprio marchio, specialmente per l'alta gamma".

"Con la fine di settembre - conclude Baraldi - ci siamo lasciati alle spalle un periodo negativo, perdurato tutta l'estate, per quanto attiene i prezzi. Adesso il mercato è risalito notevolmente e contiamo in un primo assestamento ai primi di dicembre, per poi riprendere con l'impennata dei consumi prenatalizi fino alla prima decade di gennaio. Con la situazione sanitaria globale in corso è difficile fare previsioni, ma siamo fiduciosi".

Contatti:
Isolagrande S.r.l Società Agricola
Sede Legale
Via Achille Zezon 4,
20124 Milano (MI) - Italy
Sede operativa
C.da Alcerito, snc
97019 Vittoria (RG)
Tel.: +39 340 3481913 
Email: [email protected]
Web: www.isolagrande.com