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L'industria sudafricana dell'uva da tavola prevede il ritorno a volumi normali

L'industria sudafricana dell'uva da tavola (SATI) ha pubblicato la sua prima stima del raccolto per la stagione 2020/21, con volumi stimati tra 65,0 milioni e 69,8 milioni di cartoni (4,5 kg equivalenti). Questo è un segno di un ritorno ai volumi normali e riflette una crescita marginale degli ettari piantati negli ultimi sei anni.

La prima regione delle province settentrionali dovrebbe iniziare una settimana più tardi del solito, cioè nella 45ma settimana, mentre le indicazioni sono che la regione dell’Orange River inizierà probabilmente circa 5 giorni dopo, a causa del clima primaverile più fresco. E' ancora troppo presto per prevedere esattamente quando le restanti tre regioni di produzione sudafricane, di base nella provincia del Capo Occidentale, inizieranno a raccogliere.

Secondo il presidente della SATI, Fanie Naudé, si punterà a fornire uva da tavola di qualità proveniente dal Sudafrica, un frutto importante per una sana alimentazione, con i produttori pronti a soddisfare la crescente domanda mondiale di cibi salutari, specialmente durante la pandemia di Coronavirus.

La stima base del raccolto è supportata dall'ultimo censimento dei vitigni, che riflette la risposta dell'industria sudafricana dell'uva da tavola alle preferenze del mercato, attraverso l'investimento in nuove varietà: ciò ha dato luogo alla veloce sostituzione delle cultivar di vecchia generazione con quelle di nuova generazione. Una percentuale superiore di giovani vitigni, nella maggior parte delle regioni di produzione, non è attualmente in fase di produzione o non è ancora entrata in piena produzione.

Le stime sulle colture vengono effettuate in collaborazione con i coltivatori e gli esperti del settore che rappresentano tutte le regioni di produzione, per essere più reattivi agli sviluppi e ai cambiamenti nel corso della stagione. La stima, nella tabella sottostante, è stata sviluppata considerando le migliori informazioni, esperienze e osservazioni disponibili, l'ultimo censimento vitivinicolo di settore e i dati storici.


Tabella 1 - Prima stima del raccolto per la stagione 2020/2021 (milioni di cartoni equivalenti da 4,5 kg)

Le aspettative per la prima metà della stagione sudafricana, fino a circa la settimana 4 del 2021, sono che i volumi non dovrebbero essere superiori rispetto agli anni precedenti. Questo è dovuto alle estese condizioni di freddo più intenso nella regione dell’Orange River, con un inizio leggermente in ritardo rispetto al previsto.

Si prevede un ritorno a un raccolto normale per le tre regioni del Capo Occidentale, in particolare nella regione tardiva dell’Hex River, dove le piogge fuori stagione hanno causato notevoli perdite durante l'ultima campagna.

Va notato che circa il 60% del raccolto totale proviene dalle regioni medio-tardive di Berg e Hex River, con ulteriori aggiornamenti da quest’ultima regione, previsti in una seconda stima del raccolto verso la fine dell'anno.

La regione dell'Olifants River ha registrato delle precipitazioni eccessive in inverno, ma si prevede una piena ripresa per questa regione. La realizzazione di questa stima del raccolto dipende da alcuni fattori critici: il più importante riguarda le condizioni meteo subito prima e durante la raccolta.

Per maggiori informazioni:
Willem Bestbier
SATI
Tel: +27 (0) 21 863 0366

Data di pubblicazione: