"La campagna del Marrone di Roccadaspide IGP-Indicazione geografica protetta è cominciata in ritardo; il raccolto, infatti, si effettua da poco più una settimana. A differenza degli anni scorsi, questa sembra essere una buona campagna: purtroppo, a causa della siccità estiva, che non ha favorito i tradizionali calibri medio-grandi, per quest'anno ci saranno poche pezzature grandi". E' quanto dichiara Domenico Coviello, responsabile di produzione dell'azienda agricola Coviello di Roccadaspide, in provincia di Salerno.
"Anche se siamo ancora alle battute iniziali, si nota una produzione superiore di almeno il 20% rispetto alla precedente campagna, perché pare che il problema del cinipide stia rientrando".
"Quest'annata sarebbe potuta essere eccellente se avesse piovuto a settembre e se non ci fossero stati eventi climatici catastrofici, come le trombe d'aria, che in qualche modo hanno influito negativamente sulla produzione, ritardandone la maturazione e comportando quantitativi inferiori".
L'azienda agricola Coviello vanta una storica tradizione castanicola iniziata nel 1900, e giunta ormai alla terza generazione. E' specializzata nella coltivazione del Marrone di Roccadaspide Igp e vanta una superficie produttiva di 50 ettari.
"Dal punto di vista commerciale è un po' lenta: scarsi consumi e bassa richiesta; non ci sono ancora grossi riscontri e in più, quest'anno, a causa della pandemia mancano all'appello anche i caldarrostai che avrebbero assorbito buona parte del prodotto. Altra nota dolente è l'entrata in produzione del Portogallo, che avverrà tra qualche giorno, e che per la produzione italiana costituisce un forte competitor".
Il Marrone di Roccadaspide IGP rappresenta una delle eccellenze locali. Si caratterizza per la notevole pezzatura, non superiore a 80-85 frutti per chilogrammo, e per l'elevato contenuto zuccherino che gli conferisce un sapore dolce, molto gradevole. Il seme è inoltre particolarmente facile da pelare, grazie alla bassa percentuale di settato, per cui la pellicola non penetra in profondità nella polpa.
Per quanto riguarda i canali commerciali dell'azienda, Coviello spiega: "Lavoriamo principalmente con i mercati generali del centro nord Italia e, da quest'anno, abbiamo cominciato a rifornire anche un cliente in Puglia. Lavoriamo pure con i mercati esteri tedeschi. Per ora non riforniamo la grande distribuzione, ma non escludiamo collaborazioni".
"Puntiamo a chiudere la filiera con la realizzazione anche di prodotti trasformati; infatti per il futuro ci piacerebbe acquistare un mulino per la realizzazione della farina, che già produciamo. Inoltre, dallo scorso anno abbiamo cominciato a essiccare e a sgusciare le castagne per la cottura al vapore. Altra sfida futura è perseverare nella produzione del Marrone di Roccadaspide Igp, puntando alla ricerca di nuovi portinnesti che riescano a garantire buone performance produttive, nonostante i cambiamenti climatici".
Contatti:
Azienda Agricola Coviello
Via Cesine Soprane, 14
84069 Roccadaspide (SA) – Italy
Tell: (+39) 0828 941571
Cell: (+39) 329 2244040
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Web: www.aziendacoviello.it