Sono passati due mesi esatti da quando Confagricoltura Emilia Romagna ha diramato una nota stampa per chiedere attenzione e sostegno al comparto pere messo in ginocchio dalla maculatura bruna.
"La Regione ha risposto subito riunendo un tavolo tecnico, all'inizio di settembre, con le organizzazioni professionali e le rappresentanze sindacali, e raccogliendo così - osserva Albano Bergami, presidente dei frutticoltori di Confagricoltura Emilia Romagna - il nostro grido di aiuto. Oggi è stato fatto un ulteriore e importante passo in avanti dai presidenti delle Regioni più danneggiate - Emilia-Romagna, Veneto e Lombardia -, che insieme hanno scritto alla ministra Bellanova per chiedere misure e indennizzi per gli agricoltori del settore, sottolineando la gravità del problema per l'intero sistema economico".
Bergami precisa inoltre che "ai danni ingentissimi provocati dalla maculatura bruna e dalle gelate tardive nell'annata agraria 2020, si sommano quelli provocati dalla cimice asiatica nella passata stagione. Una situazione fuori controllo che coinvolge migliaia di aziende emiliano-romagnole e alimenta preoccupazioni sulla tenuta di tutta la filiera frutticola".
Il plauso di Confagricoltura Emilia Romagna va al governatore Stefano Bonaccini e all'assessore regionale all'Agricoltura, Alessio Mammi, per aver saputo fare squadra con i governatori di Veneto e Lombardia nella richiesta di adozione di una serie organica di interventi a sostegno del reddito delle aziende e altre iniziative volte alla ricerca di soluzioni per il contenimento di questa aggressiva malattia fungina, tra cui l'attivazione di un tavolo tecnico-scientifico nazionale per le emergenze fitosanitarie.