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ItalFrutta Distribuzioni: andamento lento ma in crescita

Panoramica sui prodotti stagionali in assortimento al mercato ortofrutticolo di Milano

"Facendo una panoramica generale del mercato, veniamo da un terzo trimestre meno esaltante rispetto ai primi due dell'anno, durante i quali, a causa del lockdown (per lo più nel secondo trimestre), abbiamo registrato un incremento del fatturato, dovuto principalmente alla crescita della richiesta di prodotto da parte dei canali distributivi e, più in generale, ai prezzi medi stagionali della merce". A dirlo è Sandro Todaro, amministratore unico di ItalFrutta Distribuzioni, azienda operante all'interno del mercato ortofrutticolo di Milano.

"Il terzo trimestre, storicamente, è sempre quello meno soddisfacente - prosegue Todaro - complici la presenza delle vacanze estive e la chiusura delle scuole. Ma quest'anno abbiamo evidenziato un picco negativo più deciso rispetto agli altri anni, un po' forse per l'innaturale incremento dei mesi precedenti, e forse anche perché sono stati mesi in cui si sono palesati gli effetti del lockdown e delle vacanze imminenti. Probabilmente, la gente ha iniziato a pensare di destinare parte del reddito a una piccola vacanza, dopo i duri mesi trascorsi in quarantena. Abbiamo visto infatti uno svuotamento più deciso e repentino di Milano rispetto agli anni precedenti".

"Nel trimestre in corso - commenta l'imprenditore - registriamo una, seppur lenta, crescita marcata, in linea con gli anni passati, e sollecitata probabilmente dalla presenza di nuove stagionalità, che crediamo culminerà con l'arrivo del pieno della stagione degli agrumi, in cui ci stiamo addentrando proprio in questi giorni, con l'arrivo delle prime clementine italiane e delle prime arance Navel".

Bene i Kaki
"Tra gli articoli che al momento stiamo trattando - segnala il commerciante - vi sono i Kaki, provenienza Romagna: una referenza ormai consolidata negli anni, presso il nostro stand, che quest'anno sta concedendo buone soddisfazioni, sia dal punto di vista qualitativo sia per quel che riguarda i prezzi. Probabilmente si riscontra un calo produttivo, che accentua la richiesta nelle ultime settimane. Proprio in questi giorni stiamo facendo un po' più di fatica ad avere le quantità richieste e a soddisfare tutti gli ordini".

Castagne e melagrane a velocità diverse
"La stagione è soddisfacente anche per quel che riguarda le castagne - rivela Todaro - con un mercato spinto per richiesta e prezzo. Le richieste alla produzione sono alte, e le quotazioni sono buone per il prodotto di alta gamma, con ripercussioni sulla stessa linea nella vendita all'ingrosso. Infatti per le varietà pregiate (Domestica, Marrona di Teano), i prezzi sono ancora vicini ai 4/5 euro al kg anche per i calibri più piccoli. I quantitativi sono comunque ancora modesti e prevediamo maggiori volumi in prossimità della tradizionale festa di San Martino, anche se non sappiamo cosa aspettarci, vista l'attuale situazione generale. Per quel che riguarda il melograno, invece, la richiesta è piuttosto modesta per il consumo domestico, mentre è più diffuso nel settore Horeca, ma anche qui la situazione, con il Covid, non aiuta. La destinazione privilegiata, specialmente per le nuove varietà (Wonderful, Acco), restano i succhi e le spremute, grazie alle note qualità antiossidanti, ma - lo ripeto - sul mercato si fa fatica".

Ottimo andamento per i funghi
"La referenza che sicuramente sta dando le migliori soddisfazioni proprio in questi giorni - precisa l'esperto - sono i funghi. Proprio di recente c'è stato un netto incremento di qualità e quantità, che ha impresso una svolta alla stagione dei porcini. Nelle settimane precedenti, infatti, si procedeva a singhiozzo e spesso non si riusciva a reperire un prodotto soddisfacente, la qualità era decisamente insufficiente per i nostri standard, quindi abbiamo un po' faticato in partenza, ma adesso siamo entrati nel vivo della stagione. Per quanto ci riguarda, le provenienze privilegiate, che possono offrire maggiore continuità in termini di quantità e qualità, sono in primis la Romania, con un prodotto di qualità superiore e, chiaramente, prezzi più elevati; bene anche il prodotto proveniente da Kosovo e Montenegro, che stanno migliorando in termini qualitativi, anche se al momento ancora su un gradino più basso rispetto a quello rumeno. I prezzi in generale sono i linea con le aspettative e con le medie annuali degli anni passati".

ItalFrutta Distribuzioni Srl 
Via C. Lombroso, 54
Pad. C 125-126 - 20137 – Milano
Tel.:  +39 02.54.55.888
Email: info@italfruttadistribuzioni.it
Web: www.italfruttadistribuzioni.it