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Grandinata a Valencia

Spagna: meno kaki per questa stagione

Il clima e i parassiti continuano ad avere un impatto sul raccolto di kaki nella provincia di Valencia, la zona di produzione principale in Spagna per questo frutto. Qualche giorno fa, infatti, una grandinata si è abbattuta sulle piantagioni a Ribera del Xúquer, principalmente nei comuni di Carcaixent, Alzira, L'Alcúdia, Alberic, Benimodo, guadassuar, Massalavés e Benimuslem.

L'Associazione dei produttori agricoli di Valencia AVA ASAJA stima che gli ettari interessati siano circa 2mila, con danni per un totale di 4 milioni di euro.

"I volumi di kaki continuano a diminuire. La grandine non ha causato una cascola di frutti significativa, ma ne ha danneggiato la qualità commerciale. I frutti colpiti sono stati resi inadatti alla vendita sia come prima categoria, che come seconda. In molti casi, i frutti mostrano solo danni interni. Speriamo che i frutti danneggiati non arrivino sui mercati, dal momento che potrebbero ridurre il valore dei frutti che invece soddisfano gli standard d'esportazione". A sostenerlo è Pascual Prats, presidente dell'Associazione spagnola di categoria.

Sebbene per quest'anno fosse già stato previsto un calo del 35% nei volumi del raccolto rispetto alla stagione precedente, sia a causa di un calo nelle rese provocato dal clima sia per l'impatto di parassiti come la cocciniglia cotonosa, la mosca bianca e - inaspettatamente - il fungo Mycosphaerella, dopo quest'ultima grandinata la riduzione potrebbe arrivare a un livello del 50%. "Per il momento, non conosciamo esattamente l'entità dei danni. Gli esperti devono ancora completare le loro valutazioni nei campi. Tra qualche giorno avremo un aggiornamento".

Per ora, secondo il presidente dell'Associazione spagnola di settore, il bilancio della campagna è positivo in termini di prezzo e, sebbene sia ancora presto per dirlo, sono previsti risultati migliori rispetto alla disastrosa stagione precedente.

"Quest'anno avremo meno frutti, ma abbiamo volumi sufficienti per distribuire le vendite e regolare il mercato, conservando così un po' di stabilità tra fornitura e domanda. L'obiettivo è di difendere un buon prezzo, in modo che produttori e commercianti possano ottenere margini di profitto adeguati. Penso che questa potrebbe rivelarsi tutto sommato una buona campagna".

Per maggiori informazioni:
Pascual Prats
Spanish Kaki Association
Tel: +34 902 92 05 15 
Email: info@aekaki.es
Web: aekaki.es

Data di pubblicazione: