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La testimonianza di Marc Giraud, direttore di Coopenoix

Raccolta delle noci francesi: una produzione di qualita', organizzata e responsabile

In Francia, è appena iniziata la raccolta delle noci. E quest'anno la cooperativa Coopenoix, che conta 300 soci e 3.300 ettari di noceti, prevede un buon raccolto sia in termini di quantità che di qualità. "Abbiamo appena iniziato la raccolta delle noci di Grenoble, che dovrebbe durare fino al 17 ottobre. Le condizioni meteo attuali non sono ottimali, ma nel complesso la raccolta sta procedendo abbastanza bene. Quest'anno ci aspettiamo un buon raccolto in termini di volumi, con circa 6.500 tonnellate. La qualità è soddisfacente e quest'anno i calibri sono nella media", spiega Marc Giraud, direttore della cooperativa Coopenoix.

Quest'anno sembra molto più promettente rispetto allo scorso anno, quando gli eventi meteo del 2019 hanno avuto delle conseguenze sul raccolto, riducendolo a circa 5.000 tonnellate.

La maggior parte della produzione francese di noci è più eco-friendly
Oggi la produzione di noci nel sud-est della Francia è ben organizzata. "Notiamo una specializzazione delle aziende agricole, che fa della produzione di noci la coltura principale della regione. Inoltre, i produttori sono molto coinvolti nelle questioni ambientali. Quasi tutta la produzione è ora portata avanti con maggiore attenzione all'ambiente. Non pratichiamo più applicazioni sistematiche su tutti i frutteti. C'è una grande consapevolezza che porta a una maggiore riflessione sul potenziale impatto ambientale della produzione di noci", spiega Marc Giraud.

Punto di forza: la qualità dei nostri prodotti e servizi
Già da diversi anni, in Francia si lavora molto sulla qualità delle noci. "La qualità dei nostri prodotti è una delle nostre principali risorse. Particolare attenzione è riservata al sapore e al gusto del prodotto che produciamo. Ci assicuriamo, inoltre, che i servizi siano di ottima qualità. Uno dei nostri punti di forza è che forniamo i nostri clienti con celerità, pur essendo molto reattivi a livello commerciale e industriale. I nostri ritardi nella consegna in Europa sono quindi molto limitati, entro 3-4 giorni dalla ricezione dell'ordine. Abbiamo una capacità di confezionamento di 140 tonnellate al giorno".

"In Francia, siamo fortunati ad avere una produzione molto efficiente nelle nostre aziende. Tutte le attività sono meccanizzate, tranne quella della selezione manuale. Ciò ci permette di essere molto veloci, soprattutto nella raccolta e nell'essiccazione della frutta a guscio, aumentando così la qualità del prodotto".

Un mercato europeo altamente competitivo
Oggi la produzione di noci in Francia, il principale produttore europeo, deve affrontare la forte concorrenza di Paesi come gli Stati Uniti e il Cile. "I Paesi produttori, sia quelli storici che quelli che più recenti, vedono aumentare la loro produzione ogni anno. Si tratta principalmente di Paesi esportatori molto interessati al mercato europeo, a causa dell'elevata popolazione e del potere d'acquisto. Pertanto vi penetrano con un'offerta molto vasta. Questa è una delle principali sfide che stiamo affrontando in questo momento. Tuttavia, la noce francese ha il suo mercato. I nostri clienti sanno cosa significa la produzione francese a livello ambientale e qualitativo. La sua fama le consente di mantenere la sua quota su un mercato sempre più competitivo", continua Giraud.

In Francia, il mercato delle noci è stabile, tendente a un leggero aumento
In Francia, così come in Europa, il consumo di noci in guscio è piuttosto stabile, tendente a un leggero aumento. "Tuttavia, notiamo un aumento del consumo di noci sgusciate. Ma anche in questo caso, la concorrenza dei Paesi produttori extra-Ue è piuttosto forte".

Tutte le operazioni di trasformazione vengono effettuate presso lo stabilimento di Vinay
"La particolarità della Coopenoix è che abbiamo uno strumento per la rottura, sgusciatura e la selezione ottica, che si trova presso la nostra sede di Vinay, e tutte le attività vengono eseguite lì. Si procede quindi alla selezione manuale, subito prima del confezionamento. Oltre a guadagnarci in efficienza, questa organizzazione ci permette di garantire ai nostri clienti la tracciabilità del prodotto", spiega Giraud.

Le certificazioni della cooperativa
Oggi la cooperativa Coopenoix beneficia della certificazione IFS, e molti produttori membri sono certificati Global GAP, e altri stanno per ottenere la certificazione HEV (High Environmental Value). "Per quanto riguarda la produzione biologica, questa rappresenta l'11% della nostra produzione totale e abbiamo buone prospettive di sviluppo per la noce biologica nei prossimi anni".

Per maggiori informazioni
Christine Bonnet
Coopenoix
75 avenue de la Noix de Grenoble
38470 Vinay, Francia
Tel.: +33 (0)4 76 36 95 21
Fax: +33 (0)4 76 36 63 69
Email: [email protected]

Data di pubblicazione: