Lo smaltimento dei rifiuti è un aspetto importante della vendita al dettaglio, anche se avviene quasi esclusivamente dietro le quinte. L'intera catena beneficia di uno smaltimento ottimizzato dei rifiuti: "In linea di principio, tutti gli anelli della catena di approvvigionamento dell'ortofrutta sono i nostri principali clienti. A cominciare dai produttori e fabbricanti, centri di riconfezionamento e logistici, grossisti, mercati all'ingrosso, magazzini intermedi e l'ultimo anello della catena, ovviamente i supermercati e le catene di negozi di tutte le dimensioni", spiega Jan-Peter Krupczynski della HSM LLC + Co.
La gamma di prodotti della HSM Umwelttechnik comprende presse imballatrici verticali e orizzontali con una forza di compressione da 3 a 70 tonnellate, nonché presse imballatrici semiautomatiche a canale, con una forza di compressione fino a 150 tonnellate.
"A causa del consumo sempre crescente di plastica e cartone, e delle crescenti montagne di rifiuti da imballaggio, sono aumentati anche i requisiti per il riciclaggio. Le aree di stoccaggio devono essere utilizzate in modo sempre più efficiente o spesso non sono affatto disponibili", continua Krupczynski. Le presse imballatrici della HSM riducono il volume dei materiali riciclabili fino al 95% e producono una materia prima secondaria con le balle selezionate, che può essere reintegrata nel ciclo di riciclaggio.
L'azienda offre una vasta gamma di macchine per fornire la soluzione giusta alle aziende di qualsiasi dimensione. "Offriamo macchine di tutte le dimensioni e classi di prestazioni, così ognuno può trovare la pressa che si adatta alle sue esigenze. Infatti, la pressa perfetta non si basa sulle dimensioni dell'azienda, ma sulle quantità e sui materiali da trasformare".
In linea di principio, ogni pressa HSM è adatta per i materiali cartone, carta e film. "Per il settore ortofrutticolo in particolare, le nostre macchine pressano anche film di confezionamento e cassette di legno leggero. Inoltre, alcuni modelli comprimono in modo efficiente anche bottiglie in PET, plastica dura, tessuti, fusti".
Prima dello scoppio della pandemia, la discussione sugli imballaggi era probabilmente l'argomento più importante nell'industria tedesca del commercio di frutta. La HSM vorrebbe aiutare a gestire meglio i rifiuti di imballaggio. Krupczynski spiega: "Tutti i prodotti della HSM Umwelttechnik hanno un obiettivo, cioè la gestione ecologica ed economica dei materiali di scarto, che vengono restituiti in modo redditizio al ciclo di riciclaggio. Le nostre presse sono specializzate nel compattare i materiali di scarto fino al 95% e di comprimerli in balle selezionate e trasportabili".
I materiali possono quindi essere reintegrati nel ciclo di riciclaggio, ad esempio come materia prima secondaria. "Inoltre, le balle hanno un valore di mercato considerevole, al di sopra di un certo peso. Quindi può darsi che non si debba pagare più per lo smaltimento, ma si possono generare entrate aggiuntive. Questo è sicuramente un buon incentivo ad adottare un approccio più mirato al riciclaggio dei rifiuti".
Inoltre, l'azienda lavora sempre su soluzioni alternative ed ecologiche. "Con la nostra HSM ProfiPack, ad esempio, le casse di cartone usate possono essere imbottite e trasformate in nuovo materiale di imballaggio e riempimento. Questo consente di risparmiare sui costi e, allo stesso tempo, rappresenta un contributo intelligente e pratico alla protezione dell'ambiente".
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