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Rick Verhoeckx, di Verhoeckx Paddenstoelen

Prospettive per il settore olandese dei funghi

Di solito coltivatori e raccoglitori di funghi olandesi registrano dei surplus appena dopo l'estate. "Da allora, l'equilibrio sul mercato è stato ripristinato. Quest'anno, la domanda complessiva non è aumentata molto". A sostenerlo è Rick Verhoeckx, di Verhoeckx Paddenstoelen.

"E' aumentata per i funghi Portobello, gli orecchioni e gli shiitake. Anche i funghi champignon bruni hanno registrato una crescita, ma non quelli bianchi. In ogni caso, ciò accade ormai da anni. Nonostante ciò, gli champignon bianchi restano il nostro prodotto principale. Le diverse dimensioni rappresentano l'80% del nostro fatturato. I funghi mini, per esempio, sono particolarmente popolari nel settore alberghiero. Sono facili da preparare e non mancano di sapore".

Negli ultimi mesi la pandemia di coronavirus ha prodotto tutta una serie di cambiamenti nel mercato dei funghi. "Ha determinato alti e bassi nelle nostre vendite - spiega Rick - Per esempio, si è registrata una domanda improvvisa ed elevata da parte dei rivenditori nelle prime settimane del lockdown, dovuta all'incetta di prodotti alimentari per mano dei consumatori".

"Abbiamo potuto soddisfare bene la domanda, perché il settore alberghiero ha dovuto chiudere i battenti. Questa domanda estrema, tuttavia, è sfumata dopo qualche settimana. Gli alti e bassi sono, però, proseguiti fino a dopo l'estate. Al momento, il mercato si sta normalizzando. Lo abbiamo notato sia nei Paesi Bassi che nelle nostre esportazioni in Norvegia, nelle quali siamo specializzati".

Negli ultimi anni, Verhoeckx non ha ampliato il suo assortimento. "Quello che stiamo cambiando maggiormente, al momento, è l'imballaggio. Ci stiamo dirigendo sempre di più verso le monoplastiche, che sono più facili da riciclare. Stiamo anche valutando dove possiamo utilizzare meno plastica".

Perciò, in termini di sostenibilità sta andando bene. Tuttavia, Rick si preoccupa maggiormente dell'invecchiamento del settore. "Non solo ci sono molti coltivatori senza successori, ma l'intero settore sta invecchiando. Lo si nota in molte delle società che coltivano le materie prime. I Paesi Bassi non sono più il paese europeo più importante nella coltivazione dei funghi, in quanto da diversi anni il testimone è ormai passato alla Polonia, anche se questo paese coltiva il prodotto sfuso".

"Anche la Cina sta incrementando la sua produzione, ma per il momento non ci sta influenzando. Ovviamente la Cina si concentra su un mercato totalmente diverso. Il settore olandese potrebbe, tuttavia, fare un uso migliore del valore aggiunto offerto dai funghi. Sono contento di poter fornire una qualità decisamente più costante sul mercato. Ciò è stato possibile farlo, in parte, muovendosi con la domanda del consumatore, in particolare l'interesse rinnovato mostrato per i funghi di produzione locale. Di conseguenza - conclude Rick - noi possiamo continuare a offrire un valore aggiunto".

Rick Verhoeckx
Email: [email protected]

Verhoeckx bv
Hoorzik 25
5331 KJ Kerkdriel
Tel. +31 (0)418 63 14 93
Web: www.verhoeckxenzn.nl  

Data di pubblicazione: