Tra il 2008 e il 2018 la produzione globale di fragole è aumentata del 39,4%, secondo i dati rilasciati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO).
Produzione globale di fragole
E' soprattutto la Cina a coltivare più fragole. Nel 2008 il volume di fragole cinesi ammontava a 1,9 milioni di tonnellate; nel 2018 è aumentato a 3 milioni di ton. Anche altri Paesi hanno assistito a un aumento significativo nella loro produzione. Il Messico è passato da 207.500 ton nel 2008 a 653.640 ton nel 2018.
In Turchia la produzione di fragole del 2008 ammontava a 261mila ton, mentre nel 2018 i coltivatori sono arrivati a una produzione di 441mila ton. Gli Stati Uniti sono al secondo posto come maggiori produttori di fragole nel mondo. Tuttavia, questo Paese non ha assistito a un netto incremento nella sua produzione.
In rosso la produzione di fragole cinese tra il 2008 e il 2018, in blu quella degli Stati Uniti.
In ambito europeo è la Spagna a coltivare un volume più elevato di fragole. Con oltre 281mila ton nel 2008, tale Paese risultava essere molto più avanti di altri, tra cui Egitto, Turchia e Messico. Nel 2018 il volume di fragole spagnole è aumentato a quasi 345mila ton. Tuttavia, tale crescita non è stata spettacolare, come quella registrata nei suddetti Paesi.
La resa per ettaro degli Stati Uniti, in ogni caso, resta la più alta. Nel 2014 e nel 2015 ha mostrato un aumento significativo anche in Spagna. Tuttavia, da quella stagione le rese delle fragole spagnole sono gradualmente diminuite. La resa per ettaro del Messico è in aumento, ma Turchia ed Egitto stanno considerando un ampliamento della superficie coltivata.
Fonte: FaoStat