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Valorizzazione e differenziazione del reddito derivante dall'agrumicoltura

Diversificazione del reddito agricolo e delle produzioni agrumicole di eccellenza, che diventano moltiplicatori di valore. E' così che potremmo sintetizzare il senso delle attività connesse a "Le vie della zagara", progetto promosso dal Distretto Distretto Agrumi di Sicilia con la collaborazione di tutti i Consorzi di Tutela delle produzioni agrumicole DOP ed IGP.

Un momento del corso a distanza

Il corso, sostenuto anche da Arces Collegio Universitario e con il contributo non condizionato di The Coca-Cola Foundation, vede il coinvolgimento di alcune aziende aderenti al Distretto, in cui si svolgono anche attività di accoglienza turistica.

Le prime tre tappe, in altrettante azienda, all'interno del progetto #SocialFarming3, si sono svolte a distanza in sostituzione della parte pratica del corso: un modo per recuperare preziose nozioni che servono a promuovere aziende e prodotti, mentre vengono qualificate quali nuovi operatori del settore.

Un altro momento del corso a distanza

Si è ripartiti, dunque, da dove ci si era fermati a causa del lockdown, lo scorso marzo, per portare a termine la formazione degli operatori nell'ambito del progetto di promozione territoriale e agrumicola. Il calendario include altre 6 aziende, sparse per tutta la Sicilia, e terminerà il prossimo 30 settembre, con la conclusione del corso.

Federica Argentati

"Non ci siamo fermati neanche di fronte al Covid – ha affermato Federica Argentati, presidente del Distretto produttivo Agrumi di Sicilia – e ci siamo ingegnati con una modalità diversa, le lezioni a distanza, per permettere agli allievi del corso di conoscere più da vicino le aziende che avrebbero dovuto ospitarli per la parte pratica. Con questa modalità, inoltre, avremo a disposizione del progetto Le Vie della Zagara e delle aziende associate al Distretto Agrumi che abbiamo coinvolto, anche dei bellissimi video-reportage professionali, utili a valorizzare l'attività agrumicola primaria".

"Vogliamo ripartire in sicurezza - ha detto dal canto suo Giuseppe Rallo, direttore dell'Alta Scuola Arces - con la consapevolezza che è necessario valorizzare le eccellenze del nostro territorio e riscoprire un turismo accogliente e sostenibile. La crisi epidemiologica ci ha impedito di concludere in presenza le nostre attività formative, ma siamo convinti di aver contribuito a realizzare il format Le vie della Zagara che potrà avere una risonanza mediatica molto più ampia e che farà conoscere la bontà delle aziende agrumicole ben oltre i confini nazionali".

E intanto volge al termine il Progetto A.C.Q.U.A. realizzato, in circa un anno e mezzo, sempre dal Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia e col contributo non condizionato di The Coca-Cola Foundation, questa volta però in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura (Dicar) dell'Università di Catania. Obiettivo del progetto era quello di incentivare l'uso sostenibile dell'acqua in agrumicoltura, dalla produzione alla trasformazione degli agrumi.

Durante l'evento di chiusura, previsto per l'8/10/2020, presso l'azienda Badiula di Lentini (SR), sarà presentato un video reportage dell'indagine condotta con questionari alle imprese. Per la realizzazione del Docufilm sono stati utilizzati droni, effettuate analisi chimiche e sono state raccolte le esperienze lungo la filiera con al centro le criticità e i punti di vista di chi, in prima persona, vive ogni giorno le problematiche legate all'utilizzo dell'acqua nel proprio processo produttivo.