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Promuovere le esportazioni Made in Italy

Intesa Cia e Alibaba.com: un anno di opportunita' per le aziende agricole italiane

Il 2019 è terminato con un aumento del 6,9% delle esportazioni agroalimentari italiane. Poi l'arrivo del coronavirus e la battuta di arresto. Ma quello agroalimentare è il settore che ne ha risentito di meno.

"Per il 2021 ci aspettiamo una ripresa e che la pandemia rallenti fino a sparire. Soprattutto, speriamo che le persone tornino a circolare. Il turismo è uno dei fattori che ha smosso i consumi e fatto conoscere l'agroalimentare italiano, potenziandone la capacità di penetrazione sui mercati. Strumenti come Alibaba.com devono aiutarci perché i cittadini hanno cambiato e continueranno a cambiare le loro abitudini. Dobbiamo perciò spingere sul racconto di quello che facciamo e produciamo, senza temere confronti", ha dichiarato Dino Scanavino, presidente nazionale Cia, nel corso della presentazione dell'accordo tra Cia-Agricoltori Italiani e Alibaba.com, tenutosi a Roma ieri, martedì 15 settembre 2020.


In foto: Alfredo Tesio-coordinatore Gruppo del Gusto Stampa Estera (moderatore dell'evento), Dino Scanavino-presidente nazionale Cia e Rodrigo Cipriani Foresio-general manager Alibaba Group South Europe.

Con la firma dell'intesa, che avrà durata di un anno, Cia e Alibaba.com si impegnano a collaborare per sostenere, promuovere e valorizzare aziende locali e prodotti agroalimentari di qualità, tramite il portale web internazionale, collegando acquirenti e fornitori, produttori e grossisti, e condurre affari in modalità virtuale. Saranno affiancati anche da Adiacent, unico global service partner certificato da Alibaba.com, per l'erogazione di servizi a valore aggiunto nella Comunità europea.

"Un anno fa, dal quartier generale cinese è stato deciso di sviluppare il business B2B (vale a dire lo scambio commerciale di prodotti o servizi tra aziende) tramite Alibaba.com, che conta circa 20 milioni di buyer non solo in Cina, ma in tutto il mondo. La categoria più ricercata è proprio il food e ciò significa che i prodotti italiani hanno enormi possibilità di farsi conoscere. L'Italia rappresenta il primo Paese in tutta Europa, dove è presente un team locale, al fine di permettere alle piccole e medie aziende italiane di esportare i propri prodotti in tutto il mondo", ha spiegato Rodrigo Cipriani Foresio, general manager Alibaba Group South Europe. "Il nostro compito è quello di aiutare le PMI a digitalizzarsi e ad esportare".


Rodrigo Cipriani Foresio, general manager Alibaba Group South Europe, durante il suo intervento.

E Foresio ha aggiunto: "E' importante sottolineare il fatto che Alibaba è un marketplace: questo significa che quando un'azienda decide di aprire la sua vetrina virtuale sulle nostre piattaforme, tale vetrina è di proprietà dell'azienda stessa. Alibaba non interferisce, è l'impresa quindi a decidere prezzi, quantità, attività di marketing e promozione".

A inviare un videomessaggio è stato anche Zhang Kuo, general manager di Alibaba.com, il quale ha sottolineato come, grazie al team locale di oltre 25 persone e a una serie di partner, Alibaba.com punti a portare 10.000 aziende sulle proprie piattaforme, entro i prossimi quattro anni. 

D'altra parte, i dati parlano chiaro. Oggi l'e-commerce B2B è 11 volte più grande del B2C (business-to-consumer, ovvero rivolto dall'azienda al consumatore finale). Attualmente, l'export online italiano B2C vale 11,8 miliardi di euro, mentre l’export online tricolore B2B arriva a fatturare ben 132 miliardi. In questo contesto, Alibaba.com rappresenta la maggiore piattaforma di e-commerce B2B del mondo, con 150 milioni di utenti registrati, 190 tra Paesi e regioni coinvolte, oltre 300mila richieste al giorno, per 40 settori merceologici.

Un occhio di riguardo proprio al food&beverage, che rappresenta la prima voce tra le top 10 industries della piattaforma online, e all'agricoltura. "Agricoltori americani vendono container di ciliegie e anche gli operatori italiani possono dire la loro. Per esempio circa 8 mesi fa, un'azienda che produce pelati ha ricevuto un ordine di 20 container di pomodoro dagli Stati Uniti. A maggior ragione, l'accordo con Cia, che rappresenta centinaia di migliaia di aziende agricole italiane, rappresenta un'opportunità. Non è la soluzione a tutto, ma è un'opportunità in più", ha sottolineato Foresio.

Tra i punti dell'accordo tra Cia e Alibaba.com, anche tanti servizi a supporto delle aziende sul marketplace.

"Siamo orgogliosi di prendere parte a questa iniziativa – ha dichiarato Paola Castellacci (foto a lato), Ceo di Adiacent – perché conferma e rafforza la nostra partnership con Alibaba.com, collaborazione che è stata avviata dal nostro gruppo già dal 2018 e ci ha portati, come Var Group, a essere premiati come Outstanding channel partner of the year 2019".

"Con 45 anni di esperienza, oltre 2.500 collaboratori e 23 sedi in tutta Italia, il nostro gruppo può sostenere la digitalizzazione delle imprese del Made in Italy e aiutare le aziende associate Cia a beneficiare al meglio delle opportunità offerte dal più grande marketplace B2B online al mondo".