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L'Honduras facilita l'arrivo di manodopera qualificata in Spagna

La mancanza di manodopera è un problema ricorrente nell'agricoltura spagnola, particolarmente importante in alcune regioni produttrici dove trovare lavoratori agricoli qualificati è diventata una sfida, che sta limitando la crescita del business. Pertanto, l'associazione Círculo de Comercio Internacional, insieme al governo dell'Honduras, sta lavorando ad un progetto per facilitare l'arrivo dei lavoratori honduregni, con contratti all'origine e permessi di lavoro, alle aziende ortofrutticole spagnole.

Il programma si è concretizzato in un tour effettuato dal presidente Juan Orlando Hernandez, nel maggio dello scorso anno, nella regione orientale dell'Andalusia, quando sono state rilevate le esigenze di manodopera delle aziende dell'agroindustria.

"Il progetto è realizzato in coordinamento con il governo dell'Honduras, che preseleziona i lavoratori della zona rurale", spiega Francisco Hernández, presidente del Círculo de Comercio Internacional di Malaga. "Ci rechiamo poi nel Paese per selezionare i profili di cui le aziende hanno bisogno, oltre a occuparci della gestione di tutta la documentazione necessaria per ottenere il visto".

In Spagna, il Círculo de Comercio Internacional gestisce le richieste ai servizi di collocamento e gli affari esteri, fino all'ottenimento dei permessi di lavoro e di soggiorno.

Il lavoratore riceve dall'organizzazione un accompagnatore al suo arrivo, per facilitare l'accesso ai diversi servizi.

L'iniziativa, oltre ad essere un aiuto per le imprese, ha un importante carattere sociale, come spiega Francisco Hernández. "L'obiettivo è quello di attrarre persone che vedono questo progetto come un modo per risparmiare, per imparare e che, una volta tornati nel loro Paese, hanno una migliore qualità di vita e possono mettere in pratica nelle loro terre ciò che hanno imparato".

Inoltre, il ritorno alla fine del contratto è un punto chiave del progetto. Il programma prevede diversi incentivi per i lavoratori a tornare in Honduras, prima di prendere in considerazione la possibilità di rimanere in Spagna, in modo irregolare.

Come esperienza pilota, il Círculo de Comercio Internacional ha già coordinato l'arrivo di un primo contingente di 49 lavoratori provenienti dal Paese centroamericano, che sono arrivati a marzo a Granada per lavorare in diverse aziende della provincia. L'obiettivo dell'associazione è di aumentare questo contingente a 750 all'anno.

"Nell'incontro che abbiamo tenuto qualche giorno fa a Madrid con il ministero, abbiamo proposto di portare un contingente di almeno 200 persone per i mesi di settembre, ottobre, novembre e dicembre di quest'anno, e per il prossimo anno di aumentare gradualmente il numero dei lavoratori".

Come sottolinea il presidente del Círculo de Comercio Internacional, quest'anno il Covid-19 ha segnato lo sviluppo del progetto obbligando l'implementazione di un protocollo sanitario per i lavoratori, che vengono sottoposti a test diagnostici per il coronavirus sia in Honduras che in Spagna.

Per maggiori informazioni
Francisco Hernández
Círculo de Comercio Internacional
Cell.: +34 629 27 45 85
Email: presidente@ccinternacional.org
Web: ccinternacional.org

Data di pubblicazione: