Nel periodo compreso tra il 14 e il 27 giugno 2020, il sistema comunitario di rapida allerta per gli alimenti e i mangimi (RASFF) ha pubblicato 12 notifiche in ambito ortofrutticolo. Di queste, nove sono state classificate come respingimenti alla frontiera. Nessuna allerta in arrivo dall'Italia.
Le notifiche, in arrivo da diversi Paesi europei, e classificate come respingimenti hanno riguardato, la presenza di: buprofezin, pyridaben, formetanato, fosthiazate, clorpirifos e fenamifos in peperoni turchi; aflatossine in fichi secchi turchi; clotianidina, cipermetrina e lambda-cialotrina in peperoni dell'Uganda; clorotalonil e fipronil (sostanza non autorizzata) in peperoncini dall'India.
Sette sono invece le notifiche di allerta in merito alla categoria "frutta secca, prodotti a base di frutta secca e semi", sei delle quali classificate come respingimenti alla frontiera. Una allerta dall'Italia, riguardante la presenza di aflatossine in pistacchi iraniani.
In arrivo da altri Paesi europei, si segnala la presenza di aflatossine in: arachidi argentine e arachidi sbiancate dagli Stati Uniti. Inoltre registrata la presenza di Salmonella in semi di sesamo dall'Uganda.