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Prince de Bretagne celebra i suoi 50 anni

Prince de Bretagne ha scelto la 28ma edizione del Fruit Logistica per celebrare il suo cinquantesimo anniversario e presentare una nuova identità grafica. In questa occasione, Marc Kéranguéven, presidente di Cerafel, è intervenuto per ricordare i 5 pilastri della cooperativa, che rappresenta innanzitutto "un riferimento importante a livello territoriale e una forte identità regionale".

Inoltre, egli ha sottolineato che Prince de Bretagne è soprattutto "una storia di uomini e di donne", il che costituisce la vera forza della cooperativa. "La collaborazione è anche uno dei fondamenti della cooperativa, dove la collettività viene prima dell'individualismo".

"Prince de Bretagne è la storia di un gruppo solidale di persone, con uno speciale modello di governance". Infine, Marc Kéranguéven ha ribadito i valori della cooperativa, che sono equità, solidarietà, trasparenza e indipendenza.

Il presidente ha anche colto l'occasione per ricordare alcune date chiave che hanno segnato la storia del Prince de Bretagne, dal 1958, quando venne creato il primo comitato per i carciofi, fino a oggi. Una cooperativa che riunisce 2.000 agricoltori che producono un assortimento di 147 varietà di frutta e verdura.

Una nuova identità visiva
"Il 2020 per noi non rappresenta una nuova svolta, ma un rilancio", ha annunciato Marc Kéranguéven. La cooperativa desidera rafforzare la sua presenza presso il grande pubblico, attraverso eventi come l'International Agriculture Show. Prince de Bretagne celebra anche il suo 50mo anniversario con una nuova identità visiva, che "mantiene un collegamento con l'attuale progetto grafico, pur essendo rappresentativa di un settore in costante evoluzione".

Volontà di promuovere la dimensione umana del marchio
La firma "Les Maraichers" sostituisce "Défendons le goût du frais". "Un cambiamento che annuncia il desiderio di promuovere la dimensione umana del nostro marchio (...), ribadisce la nostra posizione agricola che investe in colture responsabili e sostenibili, dimostra che siamo impegnati in un approccio progressivo, basato sullo sviluppo sostenibile e sulla responsabilità sociale d'impresa, e sottolinea che tutte le verdure sono prodotte da agricoltori appassionati e aziende a conduzione familiare", spiega Marc Kéranguéven.

Forte sviluppo della produzione biologica
Il presidente della cooperativa ha proseguito ricordando che la Prince de Bretagne è la prima cooperativa biologica francese, nel 2020. "Il nostro obiettivo è raggiungere 30.000 tonnellate di prodotti biologici per il 2020, e puntiamo a 40.000 tonnellate nel 2021. Sono impegnati nel progetto 120 produttori, il 50% dei quali sono giovani agricoltori”. Prince de Bretagne seleziona e produce in proprio le sue sementi biologiche.

Limitare l'impatto degli imballaggi in plastica
L'azienda è fortemente impegnata nel limitare l'impatto del suo packaging. "Nel 2019, abbiamo lavorato molto su due assi: razionalizzare la nostra gamma di prodotti e passare dai vassoi in plastica a quelli in cartone. Ciò consentirà di risparmiare 120 tonnellate di plastica, nel 2020. Solo per i pomodori, sarà ridotto l'80% dei volumi di plastica".

Rafforzare l'approccio agroecologico
Parallelamente alla sua produzione biologica, la Prince de Bretagne intende confermare il suo impegno verso un approccio agroecologico. Oggi la cooperativa vanta la più vasta gamma di ortaggi coltivati senza pesticidi, che, dopo tre anni, include pomodoro, zucca rossa, scalogno tradizionale, broccoli, broccoli romanesco e cavolfiore. Una gamma che nel 2019 ha rappresentato un volume di 10.000 tonnellate.

Infine, la cooperativa punta a ottenere nel 2020 la certificazione HEV (High Environmental Value), per il 25% delle colture in campo aperto, il 50% nel 2021 e il 100% entro 2 anni, nonché a raggiungere il 50% delle produzioni protette nel 2020, puntando al 100% nell'anno successivo.

Per maggiori informazioni:
Marie Dérédec
Prince de Bretagne
Phone: +33 2 98 69 39 05
Mobile: +33 6 60 08 59 02
marie.deredec@princedebretagne.com  
www.princedebretagne.com 

Data di pubblicazione: