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Il 2019 si e' chiuso con un fatturato pressoche' costante

Per Unitec nuovi clienti in Cina

Il coronavirus non spaventa Unitec e l'azienda, negli ultimi tempi, ha riallacciato rapporti commerciali con clienti cinesi. Lo ha affermato il presidente Angelo Benedetti durante l'incontro con la stampa alla prima giornata di Fruit Logistica. "Anni fa avevamo aperto una filiale in Cina - ha detto Benedetti - ma poi eravamo rimasti scoraggiati da alcune dinamiche. Poi, da qualche tempo, abbiamo stretto di nuovo rapporti commerciali in Cina e oggi abbiamo circa 15 clienti".

Angelo Benedetti in conferenza stampa

Benedetti ha fatto un sunto sul 2019, annata che l'azienda di Lugo (Ravenna) ha chiuso con un fatturato di 110 milioni di euro, "più o meno gli stessi del 2018". 

"Stiamo perseguendo tre linee di sviluppo - ha precisato - vale a dire la capacità di reagire a nuove avversità, come ad esempio l'arrivo della Drosophila suzukii nelle ciliegie; migliorare le fasi precedenti e successive al processo; e incrementare la gestione dei dati e all'interno delle aziende".

Fra le nazioni in cui Unitec ha più lavorato nel 2019, Benedetti ha ricordato linee per la selezione qualitativa delle ciliegie in Australia, Nuova Zelanda e Cile; linee per le mele in Italia, Francia e Russia; sistemi di lavorazione del peperone in Spagna, tanto per citare alcuni esempi.

"Ma stiamo migliorando sempre di più le linee per mirtillo, albicocche, kiwi e altre referenze, anche grazie agli input che ci arrivano dai clienti". Unitec ha circa il 75% del proprio business derivante da clienti già consolidati che rinnovano e si migliorano, mentre il 25% è imputabile a nuovi clienti. 

"Il consumatore detta legge - ha concluso - e vuole frutta di qualità. Noi dobbiamo fornirla e, tramite la tecnologia, ciò è possibile. Sono passati i tempi della lavorazione solo per calibro o peso: oggi abbiamo in mano straordinari strumenti per far giungere sulle tavole delle famiglie prodotti di elevata qualità sensoriale".