Il 22 gennaio 2020, l'istituto di certificazione QS, in collaborazione con CSO Italia, ha tenuto in Italia un corso di formazione per il campionamento e il monitoraggio dei residui. Alla formazione, rivolta a grossisti, coordinatori e laboratori attivi nel sistema QS, hanno partecipato 20 corsisti. Il corso di formazione che, poco dopo l'annuncio della data, aveva già esaurito i posti disponibili, si è svolto presso la sede della cooperativa C.I.C.O. a Tresigallo, in provincia di Ferrara.
Nella prima parte della formazione, i partecipanti hanno ricevuto informazioni aggiornate sul sistema QS da Giulio Benvenuti, il referente QS per l'Italia, e Jana Nägler, responsabile del monitoraggio dei residui presso QS.
Dopo la parte teorica introduttiva sul campionamento corretto, l'attenzione si è concentrata sull'applicazione pratica, con il coordinamento di Daniele Palermo della Food Expert S.L. I partecipanti hanno ricevuto consigli pratici sul campionamento rappresentativo e sono state loro illustrate anche le comuni fonti di errore e contaminazione, che possono occorrere durante il campionamento.
Partecipanti alla formazione / Foto: QS
Il campionamento è un punto di partenza fondamentale
Giulio Benvenuti è rimasto molto soddisfatto del corso di formazione a Tresigallo: "Il campionamento è un punto di partenza decisivo per l'implementazione conforme del monitoraggio dei residui di QS. Di conseguenza, i partecipanti hanno mostrato grande interesse per tutti i contenuti proposti durante gli eventi. Soprattutto nella parte pratica , molte sono state le domande sull'argomento che hanno trovato risposte competenti".
Per maggiori informazioni: www.q-s.de