Dopo 22 anni si è conclusa la vertenza giudiziaria tra la società Fruitgrowing Equipment di Ferrara e alcuni produttori di uva da tavola della zona di Mazzarrone (Catania). La Suprema Corte di Cassazione si è pronunciata in via definitiva con Ordinanza del 25/11/2019, notificata il 15 gennaio 2020, riconoscendo la validità del brevetto "Red Globe" e la legittimità del diritto della società.
"La vicenda risale al 1997 - commenta Antonio Ruffo di Fruitgrowing Equipment - A Caltagirone, la causa è durata 11 anni, dove abbiamo avuto soddisfazione, e così anche in appello a Catania. Pure in Cassazione abbiamo avuto ragione. Non è possibile però che un'azienda debba aspettare 22 anni per una sentenza".
"Il danno che abbiamo avuto, in 22 anni, è stato notevole. Un vigneto ha spesso una vita media di 15 anni perciò, nel corso della causa, sono stati piantati ed espiantati vigneti senza che a noi fossero riconosciute le royalties. A ogni modo, in questi giorni abbiamo mandato comunicazione ad alcuni Consorzi di produzione per cercare soluzioni insieme. In Italia calcoliamo che la nostra uva incida per un 10-15% sul totale, ma gran parte è abusiva. E' impensabile fare causa a tanti produttori che non sono in regola, ma intendiamo tutelarci e cercheremo di sensibilizzarli, affinché chi non lo è si metta in regola".
"In Puglia - conclude Ruffo - grazie ad Apeo, la situazione è migliore. Il presidente Giacomo Suglia è stato uno dei pochi a capire fin da subito la situazione e a sensibilizzare i suoi produttori, invece in altre zone la situazione non si è mai mossa, forse perché speravano che la sentenza definitiva fosse a loro vantaggio".