Ridurre o escludere gli imballaggi (in plastica) è diventata una questione importante, nel settore commerciale. Si cercano ovunque alternative sostenibili e sempre più spesso le fascette si fanno strada nel commercio al dettaglio di generi alimentari, che si tratti di zucchine, sedano o banane. Questo lo si può notare anche presso la svizzera ATS-Tanner Banding Systems AG.
Guiseppe Diglio presso il suo stand al Fruit Logistica 2019
"Le fascette sono delicate sul prodotto e sono sostenibili", afferma Thomas Weber. "Possono essere utilizzate in molti modi: per tenere insieme i prodotti o servire da sigillatura ai vassoi di plastica. Nel caso di quelle stampate, la brandizzazione può essere riportata completamente sulla fascetta, integrata con le informazioni aggiuntive (codice a barre, data di scadenza, ecc. .), mediante la stampa just-in-time. Le applicazioni sono quasi illimitate. Inoltre, questo tipo di imballaggio consente di vedere senza ostacoli la freschezza degli alimenti proposti nel punto vendita".
Un nastro largo 20 - 100 mm costituisce un imballaggio completo
"Questa tecnologia è sempre più diffusa nel settore alimentare. La fascetta può essere stampata in alta qualità fino a 8 colori, e conferisce al prodotto la sua identità in modo semplice. Ciò consente di porre in evidenza le soluzioni di marketing nel punto vendita e rispettare facilmente le specifiche di progettazione".
Oggi molti utenti lavorano con nastri prestampati che mettono in mostra solo immagini, spiega Weber. Qualsiasi importante informazione commerciale viene aggiunta online alle informazioni prestampate, durante il processo di confezionamento.
"A tale scopo, utilizziamo le nostre macchine per la fasciatura con stampanti a trasferimento termico integrate. Ingredienti, valori nutrizionali, peso, data di scadenza e altre informazioni variabili possono quindi essere dichiarate just-in-time, il che ci offre un'enorme flessibilità temporale".
Si risolve anche la gestione dei codici a barre, con questo sistema di fasciatura versatile. Se lo si desidera, la parte posteriore della fascette può essere utilizzata, ad esempio, per inserire ricette e suggerimenti per l'utilizzo del prodotto.
Dall'ananas alle zucchine
Il campo di applicazione è praticamente illimitato: per frutta e verdura fresca, dall'ananas alle zucchine, tutti possono essere imballati con questo sistema di fasciatura. E' funzionale anche con altri alimenti.
La tecnologia è ideale per prodotti alimentari sensibili al calore
Secondo la società, la saldatura a ultrasuoni ATS della fascetta è unica nel settore. "Protegge i prodotti imballati e non genera alcun calore durante il processo di confezionamento. Le fascette sono disponibili in carta, polipropilene, polietilene o bioplastica, in modo da garantire la massima flessibilità in termini di scelta del materiale, resistenza allo strappo, ecc. Per la nostra azienda, la sostenibilità è una questione importante da affrontare e, per quanto riguarda il packaging, offriamo sicuramente ai nostri clienti una delle opzioni più efficienti".
Con i sistemi ATS, la tenuta è anche regolabile all'infinito, il che è un vantaggio decisivo per prodotti molto diversi, come le cipolline. "La gamma di applicazioni di ATS spazia dalla macchina per la fasciatura a uso singolo, all'integrazione di macchine automatiche a totale controllo digitale nelle linee di produzione dei clienti".
Venite a conoscere personalmente l’ATS-Tanner Banding Systems AG al Fruit Logistica di Berlino: Hall 9 - stand D-02.
Per maggiori informazioni:
Thomas Weber
ATS-Tanner Banding Systems AG
Poststrasse 30
CH-6300 Zug
Tel.: +41 56 676 67 14
https://www.ats-tanner.com/it
t.weber@ats-tanner.ch