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Quando la ricerca scientifica CREA una SpinOff

Nei giorni scorsi, al CREA-Centro di ricerca Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura di Acireale (CT), si sono tenuti i lavori conclusivi del progetto INNOVIA "Prodotti e Processi innovativi nei settori del vivaismo ortofloricolo e agroalimentare".

Il progetto, ha permesso la formazione di 7 esperti in due tematiche differenti: 3 nella "Produzione di piante certificate di nuove varietà industriali e ornamentali" e 4 nella "Produzione e commercializzazione di sostanze innovative ad alto valore aggiunto".

Paolo Rapisarda

Il direttore del Centro, Paolo Rapisarda, ha aperto i lavori insieme a Giuseppe Occhipinti, presidente dell'Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della provincia di Catania e Simona Fabroni Consigliere dell'Ordine dei Tecnologi Alimentari di Sicilia e Sardegna, ovvero i due Ordini professionali che hanno patrocinato l'evento.

Il percorso del progetto è stato illustrato dalla coordinatrice Silvia Di Silvestro: l'obiettivo finale dell'iniziativa è stato la creazione di un'impresa, Start Up oppure SpinOff, sulla base dei risultati dei progetti di ricerca dei borsisti e del CREA. I prodotti delle ricerche da impiegare nella costituzione dell'eventuale impresa innovativa sono, da una parte, piante di agrumi di varietà innovative e servizi per i vivaisti agrumicoli e, dall'altra, estratti ad alto valore aggiunto da scarti ottenuti da diverse filiere agroalimentari (agrumi, carruba e mandorla).

Rosario D'Anna

Nella giornata è stato espresso vivo interesse nei due settori dal comparto vivaistico, rappresentato da Oscar Serratore Presidente del CO.VI.P. Si è inoltre sottolineata l'importanza della integrità fitosanitaria e della rispondenza varietale del materiale di propagazione, come ribadito da Rosario D'Anna, responsabile (tra l'altro) del coordinamento attività settore vivaistico della Regione Siciliana.

L'applicabilità e l'utilità degli estratti da sottoprodotti e scarti dell'industria agroalimentare sono state confermate da Rosa Palmeri, ricercatore del Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente, dell'UniCT, autrice di numerose pubblicazioni e innovazioni nel medesimo settore.

Foto di gruppo al termine dell'evento

La giornata si è conclusa con la consegna degli attestati ai sette borsisti affiancati dai sette tutor interni, Maria Concetta Strano, Marco Caruso, Silvia Di Silvestro, Flora Romeo, Simona Fabroni, Nicoletta Timpanaro e Gabriele Ballistreri, ricercatori del centro, e tre tutor esterni Rosario Pavone, Cinzia Oliveri e Dario Corsale esperti nei settori di riferimento.