Il nuovissimo misuratore di qualità dei kiwi, progettato e prodotto dall'azienda statunitense Felix Instruments, promette di segnare una svolta per i produttori di kiwi di tutto il mondo.
Il nuovo strumento di misurazione, che sarà lanciato all'inizio del 2020, consentirà ai coltivatori e al personale addetto al controllo della qualità di misurare la sostanza secca e il grado Brix, in modo più rapido e accurato, senza rovinare i frutti.
Con studi di validazione che mostrano letture estremamente accurate di meno di 1 unità di sostanza secca, l'industria del kiwi da 7,6 miliardi dollari non ha mai visto nulla di simile.
Per coloro che desiderano vedere il dispositivo, la Felix Instruments ha in programma di mostrare il nuovo strumento durante un webinar che si terrà oggi 12 dicembre 2019. L'evento è aperto a tutti e gli appuntamenti live saranno due, per coprire tutti gli orari, in tutto il mondo - 8:00 e 18:00 PST (Pacific Standard Time). Per partecipare, registratevi qui per l’appuntamento delle 8:00, o qui per quello delle 18:00.
"Siamo molto entusiasti di espandere la nostra linea di misuratori della qualità e di rendere disponibile questa nuova tecnologia a coltivatori, selezionatori e distributori di kiwi", ha affermato Scott Trimble, direttore marketing della Felix Instruments. Trimble ha aggiunto: "Questo dispositivo consente alle organizzazioni di entrambe le parti coinvolte, selezionatori e coltivatori da un lato, e distributori e rivenditori dall'altro, di misurare in modo non invasivo la qualità dei loro frutti.
Per i coltivatori, il misuratore non solo consente un risparmio diretto sui costi della manodopera e dei frutti danneggiati, ma fornisce un maggior numero di dati. Misurando più frutti, il misuratore spesso aiuta i coltivatori a prendere decisioni migliori in fase di raccolta.
Per gli sviluppatori varietali, la tecnologia NIR (vicino infrarosso) può aiutare a determinare meglio come le diverse applicazioni di nutrienti o diserbanti influiscano sulla qualità dei frutti.
Per distributori, esportatori e importatori, la tecnologia NIR offre maggiore visibilità sulla qualità del prodotto in uscita e in entrata, gettando le basi per un migliore processo decisionale e un risparmio sui costi.
Sviluppato in collaborazione con l’australiana Central Queensland University e le organizzazioni commerciali in Nuova Zelanda e Italia, questo sviluppo importante arriva in un momento in cui l'industria sta affrontando una domanda crescente di kiwi, con le aspettative del mercato destinate a un consumo ancora in crescita, di quasi il 4% entro il 2025 - un volume di mercato equivalente a 5,9 milioni di tonnellate.
La tecnologia NIR non è nuova, in agricoltura. Tuttavia, secondo Trimble, i nuovi dispositivi della Felix Instruments presentano un notevole vantaggio rispetto ad altri. La maggior parte dei dispositivi NIR è infatti influenzata negativamente dalle interferenze luminose. I frutti hanno una forma irregolare e questo, durante la scansione, può lasciar penetrare nelle lenti la luce del sole o del vicino infrarosso che fuoriesce attorno al frutto. Altri strumenti NIR possono funzionare in laboratorio in condizioni di illuminazione perfette, ma non funzionano sul campo.
"Grazie a una risoluzione dei problemi molto intelligente, ottenuta dal nostro team di ingegneri, i nostri strumenti hanno superato questo ostacolo. I nostri strumenti forniscono misurazioni accurate sul campo, in condizioni meteo normali, dove nessun altro misuratore può. Il che risponde alla domanda - se non è possibile usare il dispositivo sul campo, a che serve?"
Per maggiori informazioni:
Scott Trimble
Felix Instruments
Tel: +1 (360) 833-8835
Email: strimble@felixinstruments.com
www.felixinstruments.com