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Da Est Europa e Regno Unito i maggiori riscontri

Daikon: radice asiatica particolare che attira anche i mercati italiani

Rettica, rapa lunga, white moolie o daikon: comunque la si chiami, questa radice piccante, originaria dell'Asia orientale, ma coltivata anche nel Sud pontino (Lazio), sta prendendo pian piano piede nei mercati italiani. Il suo sapore ricorda quello del ravanello, le foglie sono simili a quelle della rapa e l'aspetto ricorda la carota.

Daikon in formato extra-large (a sinistra) e small (a destra).

"Quest'anno, per via delle temperature elevate un po' dovunque e quindi per via di produzioni autoctone ancora presenti, le esportazioni orticole in generale sono in leggero ritardo – dichiara Gianpaolo Forcina, marketing manager della Forcina Marco & C./Forcina Italian Produce di Fondi (LT) – Il commercio è quindi in una fase di stallo che, si spera, cambi presto. Questo vale per carote a mazzi, ma soprattutto per cavolo rapa, rapa bianca tonda, cavolo cinese e daikon. Non trattandosi di ortaggi legati alla cucina mediterranea e tradizionale, trovano il loro sbocco commerciale naturale all'estero, dove sono maggiormente consumati".

"In Italia, negli anni, la commercializzazione di daikon si è sviluppata, ma rappresenta ancora una percentuale minima, il 2%. Oltre il 95% della produzione locale raggiunge i mercati dell'Est Europa, come Polonia, Estonia, Lettonia e Lituania, ma anche Germania, Nord Europa e Regno Unito. Da parte di quest'ultimo, in particolare, abbiamo avuto un ottimo riscontro".

Daikon con foglia.

L'azienda promuove e distribuisce daikon in diversi formati. "Dopo un'accurata lavorazione del prodotto per far sì che rimanga del suo particolare colore bianco – continua Gianpaolo – selezioniamo solo quello che presenta uniformità in colore e formato, andandolo poi a categorizzare. Pallettiziamo la radice in formato small, da 20 pezzi per ogni cassa, medium ed extra-large, da 15 pezzi per ogni cassa".

Da quest'anno, inoltre, l'azienda Forcina ha proposto un altro tipo di lavorazione: daikon con foglia. "Richiede il doppio del tempo e della precisione da parte della manodopera, in quanto la foglia della radice è molto particolare. Soprattutto dall'Inghilterra abbiamo ricevuto i riscontri più positivi su questo formato".

Per quanto riguarda i prezzi, Gianpaolo parla di un livello soddisfacente. "A seconda della categoria, le quotazioni sono diverse. Il range per il daikon small va da 3,50 a 4,00 euro a cassa da 10-12 kg, per quello medium ci aggiriamo su 4,00-4,50 euro a cassa da 10-12 kg e per la categoria extra-large i prezzi sono sui 5,00 euro a cassa da 13-15 kg".