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Syngenta spiega la nuova politica basata sull'Alto valore genetico

Baby Leaf: nuove varieta' ma non per tutti

Per la IV gamma, e in particolare per le Baby Leaf, la crescita è costante già da qualche anno. Ma occorre muoversi in modo da non saturare il mercato, da non abbassare il livello dell'offerta e in modo da non scivolare verso la deriva della commodity.

Stefano Carducci

"E' un ragionamento che stiamo portando avanti già da qualche tempo – spiega Stefano Carducci Commercial Manager Vegetable Seeds Business Unit di Syngenta – perché vogliamo prevenire problemi che per ora sono evidenziati solo da segnali, ma che potrebbero tramutarsi in qualcosa di più serio. Non vogliamo che il settore si trovi impreparato e per questo stiamo portando avanti un progetto mirato alla valorizzazione".

"Non culliamoci sugli allori" è il messaggio di Syngenta che, a tal proposito, intende limitare il rischio di sovrapproduzioni e gestire al meglio le proprie varietà. "Rispetto alle innovazioni più recenti e a quelle in via di immissione sul mercato, andremo a interagire solo con un numero limitato di organizzazioni di produttori e aziende altamente qualificate. Si tratta delle varietà che abbiamo identificato come ad Alto valore genetico, in grado di mantenere alto il livello sia dal punto di vista distintivo, qualitativo, che delle rese".

Foto d'archivio

L'obiettivo di Syngenta è mantenere alto il valore intrinseco. Per il produttore significa fare reddito, per il consumatore avere un prodotto di qualità al giusto prezzo.

"Occorre distinguersi da quello che a breve potrebbe diventare un prodotto di massa, anche nel comparto della IV gamma e delle Baby Leaf in particolare. Si tratta di una scelta mirata, in modo da veicolare la distribuzione della genetica di alto valore con il supporto di aziende altamente professionali, innovative e dotate delle certificazioni indispensabili per raggiungere i mercati di tutta Europa".

L'assortimento varietale ad Alto valore genetico comprende varietà come Izabita (LS15023) e Red Crispita (LS16037). Entrambe sono caratterizzate da una ottima capacità di conservazione, ideali quindi per chi intraprende la via dell'esportazione.

Izabita (foto a destra) è un lattughino di tipologia batavia per produzioni in serra, rosso scuro e con eccellente resistenza a Fusarium. E' adatta a cicli primaverili estivi e ha ottima produttività. Le resistenze sono Bl: 16-36EU / Fol:1, Fol:4.

La varietà Red Crispita

Altra varietà ad Alto valore genetico è Red Crispita, una Baby Iceberg croccante, dolce ed ora anche in rosso. La foglia 3D è molto consistente, ha ottima shelf life ed una buona resistenza al Fusarium. E' adatta a produzioni in serra in cicli primaverile/estivo; resistente a Bl: 16-36EU / Fol:1, Fol:4. 

Contatti:
Web: www.syngenta.it