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L'idea di un agronomo

Contro la cimice asiatica una possibile soluzione che sfrutta lo svernamento degli insetti

La diffusione della cimice asiatica (Halyomorpha halys), insetto polifago in grado di distruggere varie coltivazioni, sembra stia diventando un problema dal nord al sud d'Italia. Tutto il mondo agricolo è alla ricerca di soluzioni per debellare questo parassita molto resistente e prolifero: da possibili insetti antagonisti alla chimica, diverse sono state le prove messe in atto per cercare di salvare i raccolti. Un agronomo ritiene però che esistano anche soluzioni più economiche e sostenibili, probabilmente efficaci.

"In autunno, l'insetto termina il suo ciclo e cerca un riparo dove trascorre l'inverno. E' qui che dobbiamo intervenire, cercando di ridurre il numero di potenziali adulti. Saremo noi a fornirgli un habitat caldo e isolato, che gli consenta di svernare direttamente in campo, per poi sbarazzarcene prima che ricominci ad attaccare la pianta in primavera", così spiega l'agronomo Felice Cutolo.

"Tutto quello che ci serve è un cartone (una striscia larga 50 cm e lunga 2 m) e un po' di paglia. Arrotoliamo su se stesso il cartone, e inseriamoci all'interno della paglia. Sarebbe consigliabile impermeabilizzare l'involucro esternamente con un semplice foglio di polietilene oppure con del nastro adesivo. Per concludere, posizioniamo queste trappole "fai da te" sugli alberi".

"Possiamo utilizzare anche una scatola di dimensioni 30x30x50 cm (tipo quella delle risme), forata in alcune parti per permettere l'ingresso alle cimici. Potrebbero essere utili anche sacchi di juta e vecchi indumenti. Con questo sistema, gli insetti saranno intrappolati all'interno. Prima dell'arrivo di temperature più miti, quando le cimici iniziano a muoversi, bisognerà dare alle fiamme queste trappole".

"Si tratta di soluzioni eco-sostenibili e per niente dispendiose, che potrebbero limitare la presenza della cimice asiatica nelle nostre aree produttive. In questi rotoli di cartone, inoltre, si potrebbe considerare la possibilità di inserire ferormoni, al fine di poter attrarre il maggior numero di individui possibili".

Contatti: 
Agronomo Felice Cutolo
Email: [email protected]