Ricercatori dell'istituto Politécnico di Bragança (Portogallo) hanno condotto un lavoro sulla caratterizzazione chimica e sulle proprietà bioattive dei frutti di due tipiche specie del Messico, Opuntia joconostle e Opuntia matudae, che producono fichi d'India acidi o agrodolci noti come xoconostle. Dalle analisi è risultato che la cv. Cuaresmeño (O. joconostle) e la cv. Rosa (O. matudae) sono una buona fonte di PUFA e tocoferoli.
"Entrambi i frutti hanno rivelato la presenza di dieci composti fenolici, di acidi organici (acido ossalico, acido malico, acido ascorbico e acido citrico) e di due betacianine (betanina e isobetaina). Mentre gli estratti idroetanolici dei frutti di entrambe le varietà hanno mostrato un'importante attività antiossidante e hanno inibito la crescita di numerosi ceppi di batteri e del lievito Candida albicans - spiegano i ricercatori - Tuttavia, come atteso, i frutti Cuaresmeño hanno avuto il più alto potenziale antiossidante, poiché è stata anche la varietà che ha mostrato il più alto contenuto di composti bioattivi, ad eccezione delle betacianine. Complessivamente, i frutti di entrambe le varietà si sono rivelati una buona fonte di composti nutritivi e bioattivi".
Fonte: Natalia Moraleja Garcia-Saavedra, Lillian Barros, Filipa S. Reis, Custódio Lobo Roriz, Maria José Alves, Mariel García-Hernandez, María Luisa Pérez-Rodríguez, María de Cortes Sánchez-Mata, Esther Ramírez-Moreno, Isabel C. F. R. Ferreira, 'Chemical characterization and biological activities of two varieties of xoconostle fruits Opuntia joconostle F.A.C. Weber ex Diguet and Opuntia matudae Scheinvar', 2019, Food & Function, Vol. 6.