I coltivatori colpiti duramente dal disastro della centrale nucleare di Fukushima del 2011, hanno raccolto per la prima volta banane pregiate, frutti su cui fanno affidamento per rilanciare le attività agricole della città. Le banane, originarie della zona, sono state raccolte il 19 agosto 2019.
Non saranno frutti economici: una singola banana costerà circa 300 yen (2,80 dollari). Tuttavia, avranno bucce edibili. Dopo aver coinvolto il pubblico sul nome del marchio, gli agricoltori hanno deciso per "Kirei", che significa "bello".
E' un momento che agricoltori e residenti aspettavano da tempo. La città si trova lungo la costa del Pacifico, nella parte meridionale del distretto di Hamadori, dove le vendite di prodotti agricoli della zona sono state azzerate dopo l'incidente all'impianto nucleare, provocato dal terremoto e dal successivo tsunami che si è abbattuto sul Giappone Orientale.
I residenti hanno grandi aspettative sul raccolto, considerato come il primo passo verso una ripresa, dopo il disastro del 2011. Entro la prossima primavera, verranno raccolte circa 35.000 banane Kirei. La città ha intenzione di ridare vita al settore agricolo espandendo la sua distribuzione, come con queste banane di lusso prodotte nella prefettura di Fukushima.
Fonte: asahi.com