In tutta Europa si registra una produzione di patate dal calibro più piccolo, per via del clima siccitoso. L'Italia sta cominciando a importare prodotto dall'estero, perché il caldo ha favorito malattie e i tuberi si presentano di calibro non troppo grande.
"In Francia, si dovrebbe registrare un 20% in più di produzione, anche se alcune zone sono risultate più colpite dalla siccità rispetto ad altre. Pezzature più piccole delle patate si registrano anche in Germania, oltre che in Italia – dichiara a FreshPlaza un commerciante – Il clima secco ha favorito purtroppo le fitopatie e, per esempio, il problema dell'Agriotes litigiosus, comunemente detto ferretto, è riscontrabile in Italia ma anche in Francia".
Il problema non colpisce la pianta, ma il tubero sotterraneo, determinando così perdite a livello qualitativo.
L'operatore conferma che l'import di patate dalla Francia potrebbe avvenire prima del previsto, anzi è già attiva la richiesta di prodotto estero. "In Italia, il prezzo delle patate dovrebbe aumentare per via della scarsa resa;da punto di vista quantitativo si conta almeno un 10% in meno. Se, solitamente, noi cominciamo a importare prodotto estero dopo il mese di gennaio, quest'anno possiamo confermare di aver già iniziato".
Patate più piccole potrebbe anche significare diversificazione dei mercati? Senza approfondire sulle destinazioni, il commerciante ha dichiarato che un diverso imballo del prodotto - in confezioni più piccole - potrebbe essere una nicchia da non sottovalutare.
"I tuberi possono perciò prestarsi a nuove modalità di consumo: cotte con la buccia, ad esempio, modalità già in uso in Nord Europa", conclude.