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Caratterizzazione morfologica e qualitativa di tre varieta' locali pugliesi di pomodoro: Manduria, Regina e Crispiano

Manduria, Regina e Crispiano sono i nomi di tre varietà locali di pomodoro pugliesi oggetto di studio del progetto "Biodiversità delle Specie Orticole della Puglia (BiodiverSO)" finanziato con i Programmi di Sviluppo Rurale della Puglia 2007-2013 e 2014-2020.

Il Pomodoro di Manduria, varietà a forte rischio di erosione genetica inserita nell'elenco nazionale dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT), presenta bacche piccole a forma di fiaschetto, utilizzate prevalentemente per la preparazione di conserve. Una sua interessante peculiarità è la tolleranza al Tomato spotted wilt virus (TSWV), caratteristica che potrebbe essere sfruttata impiegandola come portainnesto per varietà commerciali di pomodoro.

Il Pomodoro Regina è una varietà locale da serbo inserita nell'elenco nazionale dei PAT, apprezzata per la sua sapidità e caratterizzata da bacche che avendo una buccia spessa possono essere conservate fino all'inverno, legando i peduncoli con del filo di cotone per realizzare dei grandi grappoli denominati "ramasole".

Ramasole

Il Pomodoro di Crispiano è considerato tra le principali varietà da serbo. E' indicato anche come pomodoro "giallo" o "giallo-rosso" di Crispiano, per la caratteristica di formare bacche di colore giallo-arancio all'esterno ma a polpa rossa. I suoi frutti sono tradizionalmente conservati realizzando dei grappoli, denominati "corone", posti in locali chiusi o all'esterno, creando così un suggestivo contrasto di colori con il bianco delle pietre della Valle d'Itria.

Per la colorazione tipica, il sapore caratteristico e la dolcezza di questa varietà (soprattutto se coltivata in condizioni di aridocoltura), alcune imprese locali di trasformazione hanno iniziato ad impiegarla per produrre una salsa colorata.

Presso l'Azienda sperimentale La Noria (Mola di Bari) dell'Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari (Consiglio Nazionale Ricerche - CNR-ISPA) è stato allestito un campo catalogo con le tre varietà locali di pomodoro, nell'ambito delle attività del progetto BiodiverSO. Sulle bacche raccolte sono stati determinati i parametri morfologici e qualitativo-nutrizionali ed i risultati della ricerca sono stati appena pubblicati sulla rivista scientifica internazionale "Plants" dai ricercatori del CNR-ISPA e del Dipartimento di Scienze Agro-Ambientali e Territoriali dell'Università degli Studi di Bari.

I risultati dello studio mettono in evidenza le interessanti peculiarità qualitative dei pomodori Manduria, Regina e Crispiano. Il Pomodoro di Manduria, ad esempio, mostra un maggior contenuto di sodio ed un valore più elevato di acidità titolabile, entrambi parametri apprezzati per la produzione di conserve. Il Pomodoro Regina, invece, mostra un buon indice di dolcezza (dovuto alla presenza di zuccheri semplici) considerando che si tratta di una tipologia da serbo. Il Pomodoro di Crispiano si distingue per il più alto contenuto di α e β-carotene, motivo per cui le bacche di questa varietà locale non hanno un colore rosso intenso, bensì giallo o arancio. 

Manduria (A); Crispiano (B); Regina (C)

Oltre alle caratteristiche qualitativo-nutrizionali, i risultati della caratterizzazione morfologica (effettuata con le modalità ed i descrittori previsti dall'Unione Internazionale per la Protezione delle Nuove Varietà Vegetali) potrebbero rappresentare il primo passo verso l'iscrizione di queste varietà locali nel "Registro Nazionale per le varietà da conservazione", istituito in base alla direttiva 98/95/CE che individua un nuovo tipo di varietà agricola (le varietà da conservazione) che è possibile coltivare al fine di conservare le risorse genetiche vegetali favorendo la commercializzazione delle loro sementi.

Renna, M., D'Imperio, M., Gonnella, M., Durante, M., Parente, A., Mita, G., Santamaria, P., Serio, F. (2019). "Morphological and Chemical Profile of Three Tomato (Solanum lycopersicum L.) Landraces of A Semi-Arid Mediterranean Environment". Plants, 8(8), 273.
https://www.mdpi.com/2223-7747/8/8/273

Contatti:
Dr Massimiliano Renna Ph.D.
Email: massimiliano.renna@ispa.cnr.it
Dr Maria Gonnella
Email: maria.gonnella@ispa.cnr.it
Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari
Consiglio Nazionale delle Ricerche 
Via G. Amendola, 122/O - 70126 Bari 
Tel.: 080 5929306 

Data di pubblicazione: