Eliminare i residue delle coltivazioni precedenti, sanificare il terreno, evitare che le spore scendano in profondità, utilizzare il pirodiserbo: sono le principali novità che saranno presentate a Taian, in Cina, dal 12 al 15 agosto 2019.
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La ricerca sarà presentata da Roberto Tomasone e Carla Cedrola del Crea (sede di Monterotondo) e da Marco Mingozzi delle Officine Mingozzi. L'evento sarà la IV conferenza internazionale delle verdure da taglio.
"C'è richiesta da tutto il mondo - spiega Mingozzi - di soluzioni per la coltivazione della quarta gamma in modo da sanificare il terreno, prepararlo per la coltura successiva, diserbo compreso, riducendo o eliminando i principi chimici di sintesi, mantenendo il più possibile le peculiarità del terreno. E il nostro poster va proprio in questa direzione".
Dal punto di vista del pirodiserbo, cavallo di battaglia delle Officine Mingozzi, la macchina è stata migliorata nelle prestazioni e nell'efficienza. In pratica ora vi sono più bruciatori e ugelli di nuova generazione, in modo da aumentare il rendimento diminuendo il consumo di GPL.
"Ma non è tutto - continua Mingozzi - in quanto abbiamo a disposizione macchine per la minima lavorazione, che compiono un intervento superficiale solo nella parte esplorata dalle radici. In tal modo evitiamo di rimescolare il terreno, di far scendere le spore negli strati bassi, e soprattutto non rompiamo la capillarità del terreno stesso, permettendo un risparmio idrico".