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La fitopatia e' arrivata nel Mediterraneo

L'Ue rileva la macchia nera nelle importazioni di agrumi dalla Tunisia

Le ispezioni fitosanitarie della Commissione europea hanno rilevato, per la prima volta, Guignardia citricarpa - un fungo che causa la malattia degli agrumi conosciuta come CBS (Citrus Black Spot) - su sette spedizioni di agrumi importati nell'Unione europea dalla Tunisia. Ciò indica che la fitopatia è arrivata nel Mediterraneo, come riportato dall'Associazione agricola spagnola Asaja.

La macchia nera è un fungo che infligge gravi danni agli agrumi, danneggiandone la buccia e rendendo i frutti inutilizzabili per il commercio sul mercato del fresco.

Secondo l'organizzazione agricola spagnola Asaja, la Commissione europea ha intercettato due spedizioni infette da CBS a marzo e cinque ad aprile, tutte provenienti dalla Tunisia.

Secondo il presidente di AVA-Asaja per la Comunità Valenciana, la principale area di produzione in Spagna, il fatto che la Tunisia sia geograficamente molto vicina all'Egitto, una delle nazioni che sta aumentando le sue esportazioni di agrumi verso l'Europa negli ultimi tempi, rappresenta un rischio per i Paesi europei agrumicoli come la Spagna o l'Italia. "La presenza di nuovi parassiti aumenta ogni giorno a causa di politiche europee superficiali in ambito fitosanitario", sottolinea Cristóbal Aguado.

"La scoperta della macchia nera in Tunisia smentisce gli argomenti addotti dal Sudafrica a Bruxelles, quando ha assicurato che le loro spedizioni agrumicole non comportavano pericolo, dato che il fungo in questione non poteva acclimatarsi nelle aree del Mediterraneo", aggiunge.

Per quanto riguarda l'Italia, il marketing manager dell'impresa Oranfrizer, Salvo Laudani, nel dare notizia circa la segnalazione di black spot in Tunisia durante un convegno a Macfrut, ha dichiarato: "Già oggi l' Italia non ha intrapreso azioni di riqualificazione degli agrumeti a seguito degli ingenti danni provocati dal virus della  Tristeza (CTV). L'arrivo del CBS in Tunisia, a un braccio di mare dalla Sicilia, costituisce un rischio enorme anche per noi, soprattutto ora che abbiamo finalmente cominciato a esportare la nostra pregiata arancia rossa in Cina".

Data di pubblicazione: