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Spagna: drastica potatura dei ciliegi, alla ricerca di calibri maggiori

Attualmente, nella Valle del Jerte si sta procedendo alla potatura degli alberi di ciliegio, in linea con il programma di questa zona che si trova a nord della provincia spagnola di Caceres.

Quest'anno i produttori di ciliegie hanno scelto una potatura più drastica rispetto alle campagne precedenti". A dichiararlo è Mónica Tierno, direttore dell'Associazione cooperativa della Valle del Jerte.

I prezzi bassi ottenuti l'anno scorso dai frutti e l'elevata percentuale di ciliegie di piccole dimensioni sono le ragioni principali alla base della potatura più netta. In questo modo, infatti, si spera che il volume di raccolto diminuisca e che si ottengano frutti di calibri più grandi. "Il nostro obiettivo principale, a questo punto, è un miglioramento della competitività delle nostre aziende agricole".

La competitività dipende dal rapporto costi/ricavi. I produttori si aspettano di ottenere prezzi migliori, a condizione che i frutti raggiungano dimensioni più grandi. Per quanto riguarda i costi, la manodopera è una delle spese più grandi per chi gestisce un'azienda agricola e, se c'è meno da raccogliere, servono anche meno braccianti.

Quantificare il calo della produzione nella prossima campagna non è un compito facile, in quanto bisognerà almeno aspettare la seconda parte di aprile e il clima può ancora avere grande influenza sui frutti. In ogni caso se la quantità di ciliegie sarà inferiore ma con calibri maggiori, non si dovrebbe verificare un cambiamento significativo nel numero totale dei chilogrammi. La direttrice dell'associazione ha riferito: "Ci aspettiamo che la nostra produzione complessiva si avvicini alle cifre degli anni precedenti".

Certo, bisogna tenere a mente che le due campagne più recenti sono state eccezionali in termini di chilogrammi di frutta ottenuti, anche se non molto in termini di prezzo al produttore. Nel 2018 sono stati raccolti circa 18 milioni di kg.

L'anno scorso i produttori hanno avuto problemi a collocare sul mercato la produzione più precoce. A parte i calibri piccoli, c'erano anche frutti non voluti dai distributori perché doppi. Gli imprenditori hanno scoperto che questi casi erano più comuni nei rami più distanti dal tronco, ed è per questo che hanno contrastato il problema con la potatura.

I produttori stanno abbandonando le tradizionali ciliegie precoci, che sono più morbide, come la Burlat, per adattarsi alle nuove richieste del mercato. Tierno spiega: "Ci sono produttori che hanno sradicato i propri alberi e ora scommettono su varietà più dure, che possono essere trasportate più facilmente". Tierno conclude sottolineando che la produzione di ciliegie Picota (quelle idonee a essere vendute senza picciolo, NdR) non sarà interessata da questi cambiamenti.

Fonte: hoy.es

Data di pubblicazione: