Mettiamo in circolo nuovi modi di vedere il mondo! Questo è il motto del nuovo tema alla base del progetto didattico 'Le mie impronte sul pianeta- Circular agriculture edition' realizzato dal Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DiSAFA) dell’Università di Torino con il patrocinio della Cattedra Unesco 'Sviluppo sostenibile e management del territorio' nell’ambito del Progetto Diderot della Fondazione CRT.
La linea progettuale, indirizzata agli studenti degli Istituti di istruzione primaria e secondaria piemontesi e valdostani, intende stimolare la consapevolezza circa il peso dei modelli quotidiani di produzione e consumo di prodotti agroalimentari sull'ambiente.
"La mitigazione dell’impatto ambientale di processi agroalimentari lungo la filiera produttiva è un tema di estrema attualità - afferma il Prof. Gabriele Beccaro del DiSAFA, responsabile del progetto – ma vi è la necessità di offrire chiavi di lettura per una realtà molto complessa”.
Il progetto risponde all'esigenza sempre maggiore di svincolarsi dagli inefficienti e insostenibili sistemi produttivi, facendo eco all'appello lanciato da Greta Thunberg, impegnata in una campagna globale di sensibilizzazione sui cambiamenti climatici, la quale afferma che "se le soluzioni all'interno del sistema sono così impossibili da trovare, forse dovremmo cambiare il sistema stesso".
Durante il laboratorio, gli studenti sono chiamati a far funzionare diversi sistemi produttivi nel settore agroalimentare (es. coltivazione di mais, allevamento, frutteto, produzione di energia da biogas ecc.) utilizzando al meglio le risorse a loro disposizione. Riflettendo sulla differenza tra i sistemi di produzione lineari e quelli circolari, gli studenti possono constatare che solamente l'interazione fra loro e la messa in condivisione dei fabbisogni e degli scarti produttivi, porta a una diminuzione degli impatti sull'ambiente.
"Dall'uso più consapevole delle risorse naturali alle problematiche legate ai cambiamenti climatici, la nuova edizione del Progetto Diderot 'Le mie impronte sul pianeta- Circular agriculture edition' stimola lo sviluppo di competenze scientifiche, civiche e sociali, avvicinando gli alunni in modo creativo a discipline non sempre inserite nei programmi curricolari", sottolinea la dott.ssa Gabriella Mellano del DiSAFA.
Agli 8000 gli studenti piemontesi e valdostani dell’a.s. 2018/2019 si aggiungono ai 12000 delle due passate edizioni, sottolineando l’interesse per le tematiche proposte. "Da quest’anno – afferma la dott.ssa Marta De Biaggi - una App per smartphone accompagna gli studenti delle scuole superiori prima dell’intervento in classe, perché possano verificare in modo ludico il loro livello di conoscenza degli argomenti proposti". E' stato inoltre, nuovamente avviato un percorso facoltativo di Alternanza scuola-lavoro per permettere loro di 'toccare con mano' differenti realtà lavorative nel settore agroalimentare.