Ha sfondato il numero di 4 milioni di zampe di asparago vendute nel corso dell'annata vivaistica scorsa. Stiamo parlando dell'azienda vivaistica Coviro, specializzata in asparagi e fragole. Il mercato è per lo più nazionale, con un leggero aumento dell'export specie verso Slovenia, Germania, Austria.
La delegazione in visita al vivaio in provincia di Ravenna durante l'estirpazione delle zampe di asparago
I numeri sono stati descritti ieri mattina, 7 marzo 2019, durante l'incontro con una delegazione di imprenditori russi interessati a impiantare 110 ettari di asparago nella propria zona (cfr. FreshPlaza del 7 marzo 2019).
La macchina estirpatrice
All'incontro erano presenti il direttore di Coviro Marcello Sbrighi, il tecnico Nicola Bernabini, l'esperto di settore Luciano Trentini e l'agente di intermediazione Evgenia Kravchenko. Il capo delegazione russo era l'imprenditore Ceyhun Seidov, titolare della TD Solnechniy.
Particolare del sistema di escavazione delle zampe
"Il nostro vivaio di zampe di asparago - ha spiegato Bernabini - si sviluppa su oltre 10 ettari in un terreno mediamente sabbioso, ideale per la crescita delle zampe. Abbiamo in catalogo 15 varietà che comprendono sia il verde, il bianco e anche il violetto".
Fase di lavorazione e selezione
Gli imprenditori russi hanno chiesto molte informazioni circa la tecnica vivaistica e anche sugli eventuali trasporti. Sbrighi ha spiegato che, in linea di massima, un autotreno carica 150mila zampe che possono soddisfare circa 30 ettari di nuova coltura.
Sacchi di zampe confezionati e pronti per la spedizione
"In Italia l'80% dell'asparago è verde - ha risposto Trentini a specifica domanda - e, in generale, la coltura è in crescita. Circa le rese, al nord d'Italia ci si attesta sulle 5/6 tonnellate a ettaro, al sud su 6/7 tonnellate. Ma è molto relativo e dipende dalla capacità dell'agricoltore in base al territorio e alla tecnica colturale. Non sono rari i casi di rese da 10 ton/ettaro".
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