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Da maggio saranno effettuati i lanci in campo

Cimice asiatica: la produzione industriale dell'insetto antagonista e' una realta'

Raggiunto il primo obiettivo sul fronte cimice asiatica (Halyomorpha halys): Bioplanet è riuscita a riprodurre in massa l'insetto antagonista Anastatus bifasciatus, tanto che si potranno realizzare i primi lanci su alcune centinaia di ettari già a partire dal mese di maggio. "Non era scontato il successo - spiega Stefano Foschi uno dei responsabili tecnici dell'azienda Bioplanet di Cesena - della riproduzione massale, ma ora possiamo affermare senza dubbio che per maggio avremo un'elevata disponibilità di insetti".

In tal modo sarà possibile dare il via a prove applicative in Emilia Romagna ma anche a livello nazionale e internazionale, in collaborazione con Enti di ricerca italiani ed europei.

"Lo scopo è quello di introdurre qualche migliaio di Anastatus ad ettaro - prosegue Foschi - fra 3000 e 5000 insetti. I lanci sono previsti da metà maggio, con introduzioni frazionate per un paio di mesi, in modo da poter operare in prevenzione, seguendo l'andamento delle ovideposizioni di cimice".

Va sottolineato che il lancio dell'insetto non ha valenze puramente inoculative, ma è visto come un vero e proprio strumento di lotta diretta alla cimice, introducendo in maniera mirata elevate quantità di individui, in anticipo rispetto a quella che sarebbe una rilevante presenza spontanea di questo antagonista indigeno. Il tutto senza interferire con altri fattori di equilibrio naturale oggetto di studio.

"Anastatus si può inserire come anello importante per contenere la cimice asiatica nei contesti di lotta integrata attualmente adottati. Preferibilmente i lanci saranno effettuati non al centro dei frutteti, ma ai bordi, in modo da creare dei corridoi di riproduzione dell'insetto utile, esterni alla coltivazione vera e propria".

"Ribadisco, come già dichiarato - (cfr. FreshPlaza del 5/11/2018) - che, per una lotta efficace debba esserci una collaborazione a tutti i livelli e per questo abbiamo creduto fin da subito al confronto con gli Enti pubblici, al fine di perseguire una strada comune di ricerca e di coinvolgimento reciproco, sia nella verifica di risultati, sia nella concreta diffusione territoriale di possibili antagonisti della cimice. Non avrebbe senso e non sarebbe sufficiente coinvolgere i soli agricoltori".

Bioplanet, anche alla luce delle prove che ha già condotto, è certa dell'attività di Anastatus e le prove dei prossimi mesi saranno la verifica sulla potenziale capacità di contenimento di Halyomorfa. Oltre ai frutteti, in alcuni contesti potrebbe diventare un ottimo rimedio; per esempio anche nelle orticole, specie sotto serra.

"Se le prossime introduzioni confermeranno i risultati sperati - conclude Foschi - Anastatus bifasciatus sarà un mezzo tecnico a tutti gli effetti per contrastare la cimice asiatica".

Contatti: 
Bioplanet
Via Masiera I, 1195
47522 Cesena
Email: info@bioplanet.it 
Web: www.bioplanet.it