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Patate di montagna: rese leggermente inferiori ma prezzi piu' che soddisfacenti

L'aspettata carenza di patate in Nord Europa ha decretato una stagione positiva per il prodotto di montagna italiano. Nella Sila cosentina si dicono soddisfatti, nonostante i tuberi coltivati siano già tutti (o quasi!) sotto contratto.

"Dato che dall'estero i volumi sono stati scarsi, il mercato interno italiano ha dovuto in un certo qual modo auto-rifornirsi - dichiara un produttore a FreshPlaza - Perciò non sorprende che aziende del Nord Italia con cui avevamo collaborato in passato abbiano riallacciato i contatti".

Quest'anno, a livello aziendale, le rese sono leggermente inferiori (il 10-20% in meno), ma i rendimenti in termini economici sono molto soddisfacenti. "La raccolta è terminata a ottobre e, al momento, stiamo puntando sulla varietà Agria. Parliamo di prezzi di 0,40-0,45 euro alla partenza".

Soddisfazioni arrivano anche dal canale della distribuzione e dagli accordi chiusi con alcuni corrieri privati. La prossima semina è prevista per il mese di maggio.