Dieci anni fa l'avocado in Cina era un frutto praticamente sconosciuto, ma egli ultimi anni, le importazioni di quello che in Cina chiamano "butter fruit" (frutto burroso) sono drasticamente aumentate. Nessuno vuole farne a meno e la domanda sembra innalzarsi sempre più. Buone notizie, quindi, per i super attenti alla dieta, ma ancor di più, per chi maggiormente beneficia - in termini economici - di tutta questa storia: l'America Latina.
I dati parlano chiaro: nel 2017, la Cina ha importato più di 32.000 tonnellate di avocado dal subcontinente, il 22% in più rispetto all'anno precedente. La metà delle importazioni - più di 16.700 tonnellate - l'anno scorso proveniva dal Cile, 8.754 tonnellate dal Messico, e 6.667 dal Perù, secondo i dati di UN Comtrade. I tre paesi godono tutti di condizioni commerciali favorevoli con il dragone asiatico, inoltre, Cile e Perù hanno accordi di libero scambio con Pechino per cui non pagano le tariffe di esportazione.
Il Messico, dal canto suo, ha un ruolo di spicco poiché rappresenta circa la metà dell'offerta mondiale di avocado e beneficia del fatto di essere geograficamente più vicino alla Cina rispetto ai suoi concorrenti; tradotto, i costi di trasporto sono inferiori.
Fonte: L'Indro