Lo scorso 14 dicembre a Termini Imerese (provincia di Palermo) il sindaco della cittadina siciliana, Francesco Giunta, e il presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale, Pasqualino Monti, hanno presentato i progetti relativi allo sviluppo del porto termitano e alle prospettive per il medio e lungo termine.
Monti ha specificato che lo sviluppo dell'attività dello scalo non sarà necessariamente conseguente ad un rialzo del traffico nel vicino porto di Palermo: "Di certo - ha sottolineato il presidente dell'AdSP - non riceverà il traffico scartato da Palermo: crediamo molto nel porto termitano e nella sua capacità di trasformare l'economia della città che paga ancora, a livello occupazionale, l'abbandono della Fiat. Termini Imerese, fondamentale nodo viario - ha evidenziato Monti - è un porto che può dire tanto in termini di traffico, sia merci che passeggeri, ma non ha i fondali adeguati". Ecco perché - ha spiegato - sono iniziati gli interventi propedeutici all'incremento del traffico ro-ro per i collegamenti con il centro e nord Italia, ma anche della crocieristica.
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Fonte: Informare