Si vende, ma non c'è la corsa al porro. Qualcosa si è mosso negli ultimi giorni, grazie all'abbassamento delle temperature, ma nelle settimane precedenti c'è stata una certa calma piatta. Lo afferma il produttore Marco Lisi, specialista di settore.
"Le alte temperature di novembre - spiega Lisi - hanno causato due fattori. Prima di tutto, con il caldo, i consumatori non hanno voglia di acquistare il porro, che è una verdura prettamente invernale. In seconda battuta, il clima ha favorito il calibro, determinando un aumento di peso considerevole e questo ha fatto sì che nei mercati arrivassero quantità superiori alla media".
Più prodotto ha però causato un raffreddamento dei prezzi, stabilizzatisi attorno a 1 euro/kg. Solo negli ultimi giorni è iniziata una lenta risalita, che dovrebbe portare a valori vicini alla media degli scorsi anni, attorno a 1,5 euro/kg, naturalmente per un prodotto di alta qualità.
Lisi confeziona i porri in cassette da 4 kg e li dispone in due strati e vende o al Mercato di Cesena o direttamente in azienda. Il porro è un tipico ortaggio invernale. Esiste anche la coltura estiva, ma Lisi l'ha abbandonata, perché le alte temperature e il fotoperiodo ne compromettono la produttività e la qualità. In estate, poi, il prodotto tedesco o polacco è facilitato dal clima del nord.
Per informazioni:
Marco Lisi
Cell.: +39 338 835 1248