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Batate: il prodotto italiano batte quello spagnolo in shelf life e qualita'

Si registra una forte concorrenza spagnola per la batata (o patata dolce) italiana; quest'ultima però sembra vincere in termini di shelf life, aspetto esteriore e qualità. Il prodotto italiano mostra una maggiore conservabilità a scaffale, ma oltre che con la Spagna deve fare i conti anche con la concorrenza israeliana e statunitense. Gli areali sono in espansione in Puglia, ma il prodotto acquista sempre maggiore popolarità in tutta la Penisola. La richiesta da parte dell'industria del trasformato è molto alta. A dichiararlo a FreshPlaza è Michelangelo Loizzi, un operatore del settore.

"I produttori israeliani e spagnoli sono ancora in raccolta e i prezzi faticano a salire. La stagione delle batate, in Puglia, procede abbastanza bene seppur con qualche ritardo, in quanto le piogge hanno creato qualche problema in fase di raccolta - aggiunge Michelangelo - Ci sono novità in ambito varietale: si ricercano cultivar più resistenti, ma al momento si è solamente in una fase sperimentale. Complessivamente, quest'anno offerta e domanda sono in aumento".

La batata è un prodotto sempre più apprezzato nei mercati e anche nei supermercati italiani. "Il consumatore la cerca e la consuma. I grandi supermercati acquistano, in prevalenza, merce spagnola a un prezzo più basso (appena sopra l'euro) mentre i rivenditori più piccoli apprezzano il prodotto italiano e lo valorizzano con quotazioni che arrivano anche a 1,40 euro/kg".