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Lotta alle virosi nel peperone

Venerdi 23 novembre 2018, nella sala polivalente di Carmagnola (TO), la dott.ssa Laura Miozzi dell'Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante – CNR e Cristiano Carli della Fondazione Agrion hanno presentato rispettivamente le nuove tecnologie per controllare la virosi del peperone e i risultati della sperimentazione 2018 sul confronto varietale del peperone mezzo lungo.

All'incontro erano presenti molti orticoltori locali, vivaisti e aziende sementiere. Nel 2018, in Piemonte sono stati coltivati circa 190 ettari a peperone, il 14% in meno rispetto al 2017.

Fra i nuovi strumenti usati per la lotta alle virosi se ne evidenziano tre: 1) RNA-based vaccination; 2) nanomateriali; 3) oli essenziali.

"La tecnica RNA-based vaccination usa una sospensione di dsRNA. applicata via spray in modo tale che il virus trovi già una barriera esterna sulla pianta. Questa tecnica è conosciuta anche come vaccinazione delle piante, usata in alternativa ai pesticidi, è già stata approvata in USA nel 2017. La sospensione di dsRNA non è pericolosa per la salute umana, si degrada velocemente nel suolo e nell'acqua, ed è compatibile con l'agrocoltura biologica - spiega Miozzi - Tale tecnologia presenta però due limiti legati sia ai costi di produzione e alla produzione su larga scala per usarla in coltivazione, sia all'effetto limitato a pochi giorni, per cui si sta lavorando per rendere queste molecole di dsRNA più stabili ad esempio associandole a nanostrutture di chitosano."

In questi anni, l'interesse per i nanomateriali in agricoltura è dovuto alla possibilità di rilasciare in modo controllato sia principi attivi sia nutrienti per la pianta. Le nanoparticelle possono essere associate ai dsRna per migliorare la protezione della pianta, "dsRNA associati a foglietti di nanoparticelle sono stati testati contro il virus del mosaico del cetriolo e del peperone."

Infine gli oli essenziali: trattasi di miscele complesse a basso peso molecolare, possono essere usati come repellenti contro gli insetti vettori e possono inoltre interferire con le infezioni virali. "Anche gli oli essenziali hanno alcuni limiti, quali la breve durata dell'efficacia dell'OE che è volatile e i costi di produzione."

E' seguito poi l'intervento di Cristiano Carli, esperto di orticoltura, che ha illustrato le selezioni di peperone a bacca rossa e a bacca gialla in sperimentazione nel 2018. Sono state saggiate 14 selezioni di peperone a bacca rossa e 9 a bacca gialla. Le raccolte sono state effettuate nel mese di settembre, con una produzione per pianta che oscillava da 4 a 6 kg a seconda della selezione. Flaminio e Giappo sono state le selezioni di peperone rosso e Helios di peperone giallo al primo anno di osservazione.