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Situazione produttiva e commerciale delle orticole nel Metapontino

Il primo bilancio sulla campagna 2018/19 degli ortaggi invernali in pieno campo è caratterizzata da una tendenza non proprio rassicurante. Infatti, l'andamento climatico anomalo degli ultimi mesi, con temperature sopra la media stagionale, le frequenti piogge e il forte vento, hanno fatto diminuire la produzione.

FreshPlaza, per avere un quadro della situazione, ha intervistato Rocco Viggiano, legale rappresentante della FE.VI. Frutta Srl, l'ingrosso ortofrutticolo, sito a Policoro (MT), nel Metapontino (Basilicata).

"La situazione nella piana del Metapontino è riconducibile a quella di qualsiasi altra zona d'Italia, poiché il maltempo delle scorse settimane non ha risparmiato nessuna regione della penisola. Quello che è mancato è un giusto equilibrio tra la produzione e la vendita, determinando, a seconda dei casi, un aumento o una diminuzione dei prezzi".

"Le temperature non proprio autunnali hanno fatto aumentare le produzioni, con conseguenti quotazioni basse dei prodotti, in un primo tempo. Per le rape e le zucchine, si è preferito in alcuni casi non raccogliere le prime produzioni, poiché gli ortaggi si presentavano di qualità non commercializzabile. Nei campi parzialmente distrutti si registrano rilevanti perdite di produzione (fino al 70%!) rispetto alla scorsa campagna. I prezzi di vendita delle rape, come quelli delle zucchine, sono dunque raddoppiati: dagli 0,80 euro/kg del 2017 ai circa 2,00 euro di quest’anno".

"I finocchi, colpiti dalle forti piogge, si presentano con una minore pezzatura e con prezzi medio-bassi. Settimane migliori si registrano per le melanzane, sia dal punto di vista quantitativo che di prezzo (circa 1,00 euro/kg)". 

"Da quanto i nostri soci conferitori ci dicono, pare che in quest'ultimo periodo, in cui le temperature sembrano abbassarsi, le colture stiano rispondendo bene e che la vendita vera e propria sia iniziata, con prezzi lievemente superiori alla media".