Nei giorni 13 e 14 ottobre 2018 si è svolto presso l'antico Duomo di Milazzo (in provincia di Messina) il Quarto Convegno Nazionale sulla Frutticoltura alternativa, che ha permesso di dare visibilità a quella che è, a oggi, una concreta opportunità di differenziazione per le aziende agricole.
In una regione come la Sicilia, e in genere nel Sud Italia, si registrano temperature minime superiori ai 3-4°C, quindi un microclima ideale per lo sviluppo anche di avocado, mango, e melograno. La domanda di questi prodotti è in continuo aumento e nei prossimi anni si prevede che questo possa rappresentare un settore ad alto reddito.
Al fine di evitare di sottovalutare le esigenze di queste specie esotiche e ripetere errori fatti in passato, è importante dotarsi di tutte le precauzioni che possano permettere a queste coltivazioni frutticole di svilupparsi in un ambiente simile a quello autoctono.
Bisogna in primo luogo tener conto delle specificità varietali e delle corrette pratiche colturali da seguire, non lasciando nulla all'improvvisazione ma rivolgendosi ai consigli di vivaisti esperti.
E' di fondamentale importanza, per quanto riguarda la difesa attiva, dotarsi di una struttura frangivento con la scelta della tipologia di rete adeguata che permetta al tempo stesso di smorzare l'impeto del vento e di limitare il manifestarsi dell'effetto vela, che crea non pochi problemi all'impianto. A seguito di numerosi test, una rete 8 x 5,5 (numero di fili al cm2) è la più adatta alla funzione di barriera frangivento, permettendo resistenza e duratura nel tempo.
Impianto frangivento con Monotex 50 verde
Per proteggere le giovani piante dai primi freddi autunnali che rischiano di bloccarne lo sviluppo o di danneggiarne le foglie, è opportuno dotarsi del tessuto non tessuto di protezione, che preservi adeguatamente dal gelo ma al tempo stesso sia permeabile e traspirante per non stressare troppo la coltivazione. Il tessuto non tessuto realizzato in forma tubolare inoltre si adatta perfettamente al fusto delle piante, riducendo i tempi di installazione ed evitando le classiche bruciature da gelate che compromettono definitivamente la produttività delle piante.
Tessuto non tessuto Tuboclima
Una buona pratica per economizzare la gestione dell'impianto nel tempo è quella di dotarsi di un telo per pacciamatura che blocchi la crescita di erbe infestanti ma al tempo stesso lasci passare l'acqua. La scelta di un telo di colore nero permette di scaldare le radici delle piante nelle prime fasi di sviluppo, evitando la fuoriuscita di infestanti e consentendo una più facile gestione della coltivazione nelle fasi in cui la pianta sta maturando.
Telo pacciamante Covertex
Infine, il suggerimento è quello di dotarsi di un buon impianto antigrandine, soprattutto per coltivazioni quali il melograno che necessitano di preservare la qualità e l'estetica dei frutti per essere collocate sul mercato come prodotto di prima scelta.
La rete antigrandine foto-selettiva Iridium® permette di ottimizzare qualità e quantità della luce che raggiunge la pianta, consentendo al frutto di ottenere una migliore colorazione e vantaggi agronomici in termini di fotosintesi.
Impianto di melograno coperto con Iridium Fluo
Per qualunque esigenza o per richiedere una consulenza tecnica in merito alle reti e tessuti più adatti alla protezione in ambito di frutticoltura tropicale o esotica, è possibile rivolgersi allo staff di Agrintech che mette a disposizione l'esperienza maturata nell'aver seguito lo sviluppo della frutticoltura alternativa in Sicilia e nel Sud Italia fin dalle sue prime applicazioni.
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