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A cura di Ottavio Cacioppo

Esiti del Convegno sulla Frutticoltura alternativa a Milazzo

Si è svolto il 13 e 14 ottobre 2018, nell'antico Duomo di Milazzo (ME), risalente al XVII secolo, il Quarto Convegno nazionale di Frutticoltura alternativa. Un nutrito pubblico di oltre 400 persone ha preso parte all'evento, ripetendo il successo già registrato nel 2016.

Dopo il saluto delle autorità, Ottavio Cacioppo ha introdotto i lavori, sottolineando come la Sicilia abbia le carte in regola per proporsi come leader della frutticoltura esotica in Italia. Le tre specie frutticole alternative, in ordine d'importanza, sono: Avocado, Mango e Papaya, fruttiferi il cui consumo in Europa cresce costantemente.

Nella tabella 1 sono riportati i dati d'importazione in Italia dal 2000 al 2017, dai quali emerge come le suddette crescono nei consumi degli Italiani.

Per le caratteristiche climatiche della Sicilia, l'avocado (pianta sub tropicale, temperatura minima -3-4 ° C), oltre a mango e papaya (piante tropicali, temperatura minima 0° C), sono specie frutticole che presentano notevoli prospettive d'espansione nell'Isola, grazie al clima favorevole. Inoltre, risultano nell'elenco dei 50 super alimenti pubblicati recentemente in un libro.

Sono stati descritti due esempi significativi di frutticoltura alternativa: uno positivo, il Kiwi, e l'altro negativo, il Babaco, al fine di evitare che si ripetano gli errori del passato (cfr. analisi espressa in un precedente articolo), seguendo un percorso di ricerca e applicazione disciplinato dal rispetto di numerosi fattori: idoneità pedoclimatica, tecnica colturale, qualità dei frutti, durata di frigoconservazione, potere nutritivo e farmacologico, richiesta di mercato.

Il Prof. Vittorio Farina dell’Università di Palermo ha relazionato sul mango e sui fruttiferi minori

Nei quattro convegni nazionali di frutticoltura alternativa (Latina 1915, Milazzo 2016, Latina 2017 e Milazzo 2018) sono stati selezionati (vedi studiosi di grande profilo professionale che costituiscono un punto di riferimento per chi intende coltivare le specie frutticole oggetto dei suddetti incontri.

 Il Prof. Giancarlo Polizzi dell’Università di Catania ha descritto le patologie delle piante tropicali e subtropicali da frutto.

Al convegno di Milazzo è stata allestita una mostra pomologica dei frutti esotici prodotti in Sicilia, realizzata dal dottor Natale Torre.

Sopra: mostra pomologica. Sotto: Natale Torre ha relazionato sul vivaismo delle piante tropicali e subtropicali 

In conclusione

In Italia le specie frutticole alternative descritte - cioè quelle subtropicali, le quali tollerano temperature minime di meno 3-4° C - possono essere coltivate dal centro (Latina) al Sud Italia e alle isole, mentre per quelle esigenti temperature minime intorno allo 0°C, le tropicali, esse sono coltivabili al Sud. o in ambienti riscaldati.

Ottavio Cacioppo - Email: ottaviocacioppo@gmail.com

Data di pubblicazione: