Il Veneto è la prima regione italiana per produzione di noci ed è stata la coordinatrice della stesura del progetto nazionale "PORT.NOC" finalizzato alla valutazione di portainnesti per la tolleranza/resistenza a Phytophthora e black-line e alla valorizzazione di varietà di Juglans regia compatibili. Questo progetto di durata pluriennale è finanziato dal Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo e, a livello scientifico, è coordinato dal Centro di ricerca Difesa e Certificazione (CREA-DC) di Roma (cfr. FreshPlaza del 18/12/2017).
Un primo incontro tra il mondo della ricerca e il mondo della produzione si è tenuto a Mestre (VE) lo scorso 5 aprile, proprio per far risaltare l'importanza di questa coltivazione nella Regione Veneto, regione pioniera della nocicoltura specializzata da frutto.
Ora, dopo quasi due anni di lavoro nell'ambito del Progetto PORT.NOC, CREA-DC e Regione Veneto hanno deciso di tenere un secondo incontro tra ricerca ed agricoltura specializzata dal titolo "Nocicoltura specializzata da frutto: sinergia tra ricerca scientifica e professionalità in agricoltura" che si terrà a Roma giovedì 29 novembre, a partire dalle 10:30, presso l'aula magna del CREA-DC, in Via Carlo Giuseppe Bertero, 22.
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Scopo del convegno è promuovere la diffusione dei risultati prodotti in quasi due anni di lavoro e favorire il dialogo con i nocicoltori specializzati italiani nella lotta alle avversità per migliorare la gestione, la diffusione e la potenzialità della coltivazione del noce.
Ospite illustre sarà il Dr. Gregory Browne dell'Università di Davis, California, patologo esperto del deperimento del noce da Phytophthora che relazionerà in merito alle sfide legate alle malattie da Phytophthora del noce in California.
L'apertura delle registrazioni è prevista per le 10:30 e la fine dei lavori per le 16:00, con un buffet verso le 13:30.
E' richiesta la preventiva iscrizione per partecipare al convegno inviando una mail a portnoc29novembre18@gmail.com