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Sicilia: vasto incendio devasta serre lungo il Fiume Ippari a Scoglitti (RG)
Apprensione fin dalla tarda mattinata di ieri, quando alcuni distinti focolai si sono sviluppati vicino Scoglitti, in Agro di Vittoria (RG), nel cuore della fascia trasformata siciliana. Un vasto incendio ha lambito l'enorme canneto che cresce lungo le rive del Fiume Ippari, importante fonte di approvvigionamento idrico per le coltivazioni in pieno campo e quelle in serra che qui rappresentano la quasi totalità dell'economia.
A prendere fuoco anche alcuni terreni in prossimità del villaggio Cub Med, al punto che le Autorità hanno ritenuto opportuno evacuare i 700 turisti presenti nella struttura per motivi di sicurezza.
Sul posto i Vigili del Fuoco e ben due Canadair della Protezione Civile, oltre allaPolizia di Stato, Carabinieri, Guardia Forestale e Volontari della P.C.
Le fiamme, alimentate da un fortissimo vento proveniente da est, hanno fatto in tempo, nelle circa otto ore di rogo, a bruciare non soltanto ettari di macchia mediterranea ma hanno interessato pure la rete viaria e, in prossimità di Kamarina, un insediamento serricolo di proprietà della famiglia Ruggieri.
Nella foto Giovanni Ruggieri, alle sue spalle alcune serre distrutte dal fuoco.
"Alcune delle nostre serre si sono letteralmente sciolte nel fuoco - ha detto Giovanni Ruggieri - A causa delle fiamme ancora presenti, sebbene mitigate, non siamo riusciti a recarci sul posto. Avevamo finito la produzione da poco, ma le strutture sono comunque compromesse. Il nostro appezzamento conta circa 12mila mq e una porzione considerevole è andata distrutta proprio davanti ai nostri occhi".
Ma i danni potrebbero essersi estesi anche ad altre aziende vicine, poiché la zona è stata fino a tramonto inoltrato limitatamente raggiungibile. La preoccupazione per qualche ora è stata quella che le fiamme si propagassero alle altre serre, vicinissime tra loro; in tal caso i danni sarebbero davvero stati infinitamente maggiori.
La ditta sementiera Rijk Zwaan, che nella zona possiede la propria stazione sperimentale ha reso noto a FreshPlaza: "Il fuoco si è diffuso a causa del forte vento che batteva in zona. La nostra stazione di ricerca fortunatamente non ha subito problemi".
Anche la cittadina rivierasca di Scoglitti ha sofferto per ore a causa dell'aria resa irrespirabile dall'intenso fumo.
I numerosissimi interventi dei Canadair hanno limitato grandemente la propagazione delle fiamme, alte decine di metri e che sembrano indomabili viste le fortissime raffiche di vento che alimentavano diversi focolai contemporaneamente, siti anche a distanza considerevole tra loro.
I piloti della Protezione Civile, rientrati dopo le 20.20, hanno ripetuto lanci per circa 5 ore prima di avere la meglio sulla coltre di fuoco che infine è stata spezzata solo grazie a una precisione impressionante da parte di questi eccellenti professionisti.