"Il mercato dell'avocado - in generale, ma anche italiano - sta cambiando: la domanda è in aumento e questo è significativo in quanto il frutto non viene recepito dal consumatore come un mero prodotto di tendenza, ma se ne vagliano anche gli aspetti nutraceutici". Così a FreshPlaza Andrea Passanisi di Sicilia Avocado.
La coltivazione di avocado in Italia è di origine siciliana. Andrea parla di circa 100 ettari in regime biologico, tendenti alla crescita. "Solo negli ultimi 4 o 5 anni i consumatori hanno compreso la valenza del frutto. La domanda è superiore all'offerta e noi riceviamo una richiesta di avocado molto più elevata rispetto a quanto produciamo".
Cambio di immagine e di packaging per Sicilia Avocado, ma soprattutto l'obiettivo è identificare e qualificare il prodotto con tutti gli aspetti nutraceutici descritti direttamente sulla confezione (e in inglese). "Il consumatore deve essere colpito non solo dai colori brillanti e dall'imballaggio, ma dalle caratteristiche intrinseche dell'avocado messe nero su bianco sulla confezione. Un cliente attento ci fa caso, è inutile prendersi in giro".
Negli ultimi tre anni, un grande ruolo l'ha giocato l'e-commerce. "Un altro aspetto innovativo, perché con due click raggiungiamo il cliente italiano con i nostri frutti, nell'arco di 48 ore. Garantiamo freschezza e diamo ulteriore identità, oltre a offrire al cliente la possibilità di personalizzare l'ordine; si possono anche acquistare solo sei frutti".
Il periodo di raccolta va principalmente da metà novembre a marzo-aprile. "A livello varietale, il fiore all'occhiello è l'avocado Hass, riconosciuto sia dai category buyer sia dai nostri clienti e-commerce".
La stagione 2017/18 è già terminata e i calibri sono stati medio-piccoli. Facendo un breve bilancio, Andrea dichiara: "Rispetto a due anni fa, abbiamo venduto più all'estero che in Italia. All'ingrosso abbiamo commercializzato maggiormente in Francia che non a livello nazionale, ma al dettaglio e nel canale Horeca l'Italia l'ha fatta da padrone. Poca grande distribuzione per i nostri avocado. Per ragioni di prezzi, in ogni caso, il 50% dei nostri frutti ha preso la strada della Francia".
Nuova campagna: si riparte a ottobre
"Si prevede una nuova annata
di carico: gli alberi, al momento, mostrano molti frutti. Auspichiamo di arrivare alle 400-500 tonnellate di avocado". Cinque o sei anni fa, i quantitativi ammontavano a 60-70 ton.
"Stiamo continuando a piantare nelle stesse zone in cui abbiamo cominciato, in quanto abbiamo una certezza microclimatica e pedologica. Gli impianti stanno crescendo in maniera super-vigorosa".