Paesi Bassi, Gran Bretagna e Francia sono i maggiori importatori di ortofrutta da Paesi terzi
Dei tre Paesi, la Francia è stata quella a crescere di più, con un aumento delle importazioni del 13% rispetto al 2016, quando aveva importato merce per un valore di 1,518 miliardi di euro. Per quanto riguarda i Paesi Bassi, le sue importazioni da Paesi terzi sono aumentate del 5% rispetto al 2016, quando sono ammontate a 4,213 miliardi di euro. Per ultima, la Gran Bretagna ha registrato un calo dell'1%.
Del valore di 4.440 delle importazioni da Paesi Terzi nei Paesi Bassi, 4,034 miliardi corrispondevano a frutta, e 406 milioni a verdura. I frutti più importati dai Paesi Bassi sono quelli inclusi nel capitolo 0804 della nomenclatura tariffaria, prevalentemente ananas e avocado, per un valore di 1.035 milioni di euro, seguiti da agrumi, per 840 milioni di euro, e uva per 767 milioni di euro.
Anche nel caso della Gran Bretagna, gran parte delle importazioni corrispondevano a frutta, per un valore di 2,723 miliardi di euro, mentre la spesa relativa all'acquisto di verdura è ammontata a 494 milioni di euro. Le banane sono state il frutto più acquistato, al costo di 688 milioni di euro, seguite da uva (529 milioni) e ananas e avocado (490 milioni).
Infine la Francia ha importato 1,014 miliardi di euro di frutta e 705 milioni di euro di verdura. I frutti più importati sono stati ananas e avocado (361 milioni di euro) e banane (199 milioni di euro). Per quanto riguarda la verdura, secondo i dati Eurostat elaborati da FEPEX, le colture più acquistate sono state pomodori (363 milioni di euro) e fagiolini (126 milioni di euro).