Sistema comunitario di allerta: 23 notifiche ortofrutticole nelle ultime due settimane
Le notifiche, in arrivo da diversi Paesi europei, e classificate come respingimenti hanno riguardato la presenza di: residui di clorpirifos in pomodori di origine albanese; aflatossine in fichi secchi turchi; un contenuto troppo elevato di solfiti in albicocche disidratate provenienti dalla Turchia; residui di pirimifos metile in peperoni turchi.
Si è evidenziato inoltre: documentazione sanitaria impropria per peperoncino rosso dall'India e okra indiano, veicolata tramite l'Irlanda.
Ventinove sono invece le notifiche di allerta in merito alla categoria "frutta secca, prodotti a base di frutta secca e semi", 26 delle quali classificate come respingimenti alla frontiera. Quattro le allerte dall'Italia, riguardanti la presenza di aflatossine in: nocciole sgusciate dell'Azerbaigian (due notifiche, una delle quali ha riportato prodotto veicolato tramite la Georgia); nocciole sgusciate provenienti dalla Georgia; mandorle amare dell'Uzbekistan, veicolate tramite la Turchia.
In arrivo da altri Paesi europei, le principali segnalazioni riguardano la presenza di aflatossine in: noci della Serbia, pistacchi con guscio dall'Iran, nocciole turche, nocciole turche tostate, arachidi cinesi ed egiziane, arachidi sgusciate della Bolivia, pistacchi turchi e statunitensi, nocciole dell'Azerbaigian.
Segnalati, inoltre: arachidi argentine infestati da muffe; insetti vivi in noci francesi; documentazione sanitaria impropria per pistacchi tostati originari dell'Iran e veicolati tramite la Russia; la presenza di Salmonella in semi di sesamo del Sudan.