
Le notifiche, in arrivo da diversi Paesi europei, e classificate come respingimenti hanno riguardato la presenza di: residui di clorpirifos in pomodori di origine albanese; aflatossine in fichi secchi turchi; un contenuto troppo elevato di solfiti in albicocche disidratate provenienti dalla Turchia; residui di pirimifos metile in peperoni turchi.
Si è evidenziato inoltre: documentazione sanitaria impropria per peperoncino rosso dall'India e okra indiano, veicolata tramite l'Irlanda.

In arrivo da altri Paesi europei, le principali segnalazioni riguardano la presenza di aflatossine in: noci della Serbia, pistacchi con guscio dall'Iran, nocciole turche, nocciole turche tostate, arachidi cinesi ed egiziane, arachidi sgusciate della Bolivia, pistacchi turchi e statunitensi, nocciole dell'Azerbaigian.
Segnalati, inoltre: arachidi argentine infestati da muffe; insetti vivi in noci francesi; documentazione sanitaria impropria per pistacchi tostati originari dell'Iran e veicolati tramite la Russia; la presenza di Salmonella in semi di sesamo del Sudan.