L'agricoltura biologica in Svizzera dovrebbe arrivare al 25% entro il 2025
"Il biologico non è più un settore di nicchia, ma è ormai piuttosto influente nelle sfere di produzione, trasformazione, consumo e società civile - spiega Daniel Bärtschi, direttore generale Bio Suisse durante il meeting autunnale dei delegati - Con 'Avanti 2025' ci siamo autonomamente dati alcuni obiettivi chiari e ambiziosi per la fase di sviluppo di qui al 2025". Il progetto sostituisce le politiche dell'associazione risalenti al 2008, e, per i membri dell'associazione, fungerà da target per le loro attività.
Quota di mercato del 15%
La strategia di qui al 2025 comporterà ciò che segue: più del 25% delle aziende agricole svizzere saranno certificate come biologiche (nel 2016 lo era il 13,2%). Più del 95% opereranno seguendo le linee guida della Bio Suisse. A lavorare con il marchio Knospe saranno almeno un migliaio di licenziatari o utenti del marchio (nel 2016 erano 885). La quota del mercato svizzero occupata dai prodotti biologici sarà come minimo il 15% (nel 2016 era l'8,4%). Le aziende agricole si stanno prodigando per raggiungere una sostenibilità ancora maggiore. I consumatori apprezzeranno, acquisteranno e godranno dei prodotti alimentari Knospe. L'associazione Bio Suisse, con la sua organizzazione di 32 membri, avrà una posizione di guida nel campo dei prodotti biologici - dal campo alla tavola.
Oltre a ciò, i delegati hanno votato a favore di un'agenzia di controllo (URS) indipendente per la gestione strategica e operativa. In futuro, tale agenzia esaminerà i ricorsi che membri individuali o licenziatari propongano contro decisioni esecutive basate su linee guida o regolamenti.
I delegati hanno inoltre approvato il piano annuale e il budget per il 2018. Alla chiusura del meeting, Thomas Anken della Agroscope ha evidenziato cosa potrebbe fare la sperimentazione agricola per il futuro dell'agricoltura biologica.
Fonte: Bio-Suisse