Lettonia: approvata la riduzione dell'IVA per i prodotti ortofrutticoli locali
Prima del meeting della commissione, sono state portate avanti diverse proposte relative alla riduzione dell'IVA anche per altri prodotti alimentari/settori, ma i deputati non hanno sostenuto nessuna delle iniziative. L'aliquota IVA ridotta si applicherà a prodotti ortofrutticoli freschi lavati, tagliati, sbucciati e confezionati, ma non a prodotti congelati, salati o essiccati.
Si programma di introdurre l'IVA al 5%, al fine di ridimensionare la presenza della economia sommersa, incrementare la competitività delle aziende che operano sul mercato legale, e ridurre i prezzi dei prodotti ortofrutticoli, promuovendone, parallelamente, il consumo.
La riduzione sui prodotti lettoni sarà valida per 3 anni, a partire dal primo gennaio 2018. Al momento si applica ancora l'IVA standard al 21%.
Alcuni dei frutti che ne stanno traendo beneficio sono piccoli frutti, pere, prugne, fragole, lamponi, more, ribes nero e rosso, uva spina, mirtilli, mirtilli rossi e sambuco.
Per quanto riguarda gli ortaggi, la riduzione all'IVA si applicherà a patate, cipolle, aglio, porri, cavolo, broccoli, lattuga, cicoria, carote, rape, topinambur, ravanelli, prezzemolo, barbabietole, cetrioli, piselli, fagioli e altri legumi, sedano, spinaci, rabarbaro, zucchine, zucche e finocchio, così come a basilico, aneto, menta, coriandolo e altre erbe aromatiche di origine lettone.